risposte dello specialista Emanuele Petrachi

Ciao Marco, Sicuramente sarebbe utile rivolgersi ad un terapeuta familiare della tua zona che aiuterebbe te e tua madre a capire quali sono le ragioni di questo allontanamento reciproco. Partendo da qui, magari anche con la partecipazione di tuo padre e, perché no, della tua fidanzata, si arriverà certamente ad un chiarimento e a delle relazioni più efficaci e produttive. In bocca al lupo!...

Ciao Antonio, Mi sembra chiaro che qualcosa non vada per il meglio nella vostra sfera di coppia, dal punto di vista sessuale, ma non solo come hai ben raccontato. Capita spesso che, dopo la nascita di un figlio, uno o entrambi i genitori riversino tutte le proprie risorse nella sfera genitoriale, dimenticando di essere anche (e forse soprattutto) partner della persona che ci ha permesso di avere la gioia di un figlio. Il mio consiglio è quello di parlarle apertamente, esprimere quelli che sono i tuoi bisogni, i tuoi pensieri riguardo voi due e proporre a tua moglie una terapia di coppia con un terapeuta familiare della tua zona. Di certo sarà un percorso che vi aiuterà a capire dove sta andando la vostra coppia e cosa potete fare per cambiare lo stato delle cose. In bocca al lupo!...

Caro Massimiliano, Le questioni da porre sarebbero tante, come, ad esempio, capire a quale bisogno risponde il suo dire bugie, come è nata questa "attitudine", ecc. Sono certo, anche in considerazione del fatto che i suoi genitori sono a conoscenza di questo comportamento e potrebbero sostenerla in un percorso psicologico, che rivolgersi a un professionista della sua zona sia la soluzione migliore. In bocca al lupo, Dr. Emanuele Petrachi Psicologo...

Cara Katia, Da quanto racconti, hai saputo a relazione terminata delle difficoltà lavorative del tuo ex fidanzato. Penso che chiamarlo e cercare di capire se ha bisogno di aiuto possa essere un'opportunità, se davvero vuoi provare a tornare con lui. E, magari, puoi proporgli di rivolgersi a un professionista della tua zona. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo...

Cara Flavia, Nei casi in cui la conflittualità di coppia è forte, c'è sempre una gran confusione e rispondere ai tuoi dubbi qui è molto difficile. La cosa che mi sento di consigliare a te e tuo marito, è di rivolgervi al più presto a un terapeuta di coppia della vostra zona che saprà aiutarvi al meglio per il vostro benessere e, SOPRATTUTTO, per quello dei vostri figli che rischiano di essere tirati dentro a una questione "dei grandi". In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo...

Buongiorno Viviana, Capisco i suoi vissuti contrastanti: da una parte il desiderio di "altro", dall'altra la necessità di non rovinare tutto. In questi casi può essere estremamente utile una terapia di coppia che aiuterebbe lei e suo marito a comprendere in che punto siete del visto cammino insieme. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo...

Caro Samuele, Non ci sono "metodi" universali che funzionano con tutti e sempre. Il mio consiglio è di rivolgersi a un collega psicologo che la aiuterà a comprendere i motivi del suo malessere ed elaborare strategie per superare le difficoltà. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo...

Cara Martina, Innanzitutto, non suicidarsi è un atto molto coraggioso che evidenzia la tua forza e la volontà di poter uscire dalle situazioni che ti creano disagio. Da quello che racconti è come se ti fossi un po' bloccata, proprio ora che dovresti spiccare il volo. Sei in una fase delicata della vita (quella dello svincolo) e sono certo che un terapeuta sistemico familiare potrebbe esserti di grande aiuto. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo...

Cara Samantha, Ha provato a esprimere queste sue sensazioni al suo ragazzo? Parlargli aprirebbe sicuramente nuovi scenari, lui potrebbe dare delle spiegazioni, lei comprendere meglio i motivi di questo cambiamento. Se si sente in tale difficoltà da non riuscire a fare questo passo, consiglio di chiedere aiuto a un professionista psicologo. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo...

Cara Alessia, È comprensibile che, nella sua posizione, lei si senta soffocare per il peso enorme che porta addosso: dover far in modo che i suoi genitori stiano bene e non litighino, che fatica! Questo, però, dipende esclusivamente da loro e non da lei, purtroppo. Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso individuale per far in modo che il carico che porta possa diventare più leggero. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.psicologia-lecce.it...

Giorgia, ti trovi in una fase cruciale della vita che crea tanta difficoltà: la tua indecisione è fisiologica. Mi sento di dirti, per alleggerire il peso di questa scelta, di non prenderla come una decisione definitiva rispetto a quello che dovrai fare, rispetto alla tua vita; puoi sempre tornare sui tuoi passi, cambiare, scegliere nuovamente. Se in questa fase ti senti troppo bloccata rispetto alla scelta e ad altre aree della tua vita, ti suggerisco di rivolgerti a un collega della tua zona. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.psicologia-lecce.it...

Cara Erika, Innanzitutto c'è da capire se ci sono delle cause mediche che le precludono l'orgasmo e, a questo proposito, le consiglio una visita ginecologica. Qualora i rilievi medici dev'essere avere esiti negativi, come tutti speriamo, la soluzione migliore è quella di rivolgersi il prima possibile a un terapeuta della sua zona. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.psicologia-lecce.it...

Cara MAD, Innanzitutto comincerei con il tranquillizzarti sul fatto che un tiro di canna non può avere un effetto così prolungato nel tempo. Probabilmente quel tiro o l'effetto che ti ha fatto ha prodotto in te delle sensazioni, delle emozioni che ti hanno toccata particolarmente, magari spaventata, immagino. Se senti che queste sensazioni continuano, il mio consiglio è quello di contattare un professionista della tua zona che potrà aiutarti a capire meglio quanto accaduto e quanto sta accadendo. In bocca al lupo Emanuele Petrachi - psicologo www.psicologia-lecce.it...

Francesco, comprendere le ragioni di questa tua rabbia potrà esserti utile per migliorare questo e altri aspetti della tua vita. Contatta un professionista della tua zona. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.psicologia-lecce.it...

Caro Anselmo, dare delle risposte non conoscendo te, la tua vita e tutto ciò che ci ruota attorno è una missione impossibile, purtroppo. Quello che mi sento di consigliarti è di ricontattare il terapeuta con il quale hai già fatto un percorso o, in alternativa un altro collega della tua zona. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.psicologia-lecce.it...

Se suo figlio è minorenne, lei deve pretendere delle spiegazioni dalla collega che è tenuta a fornirle un quadro chiaro della situazione di suo figlio. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.facebook.com/Psicologi.Lecce...

Ciao Donatella, Ciò che posso consigliare è di rivolgerti quanto prima a un professionista della tua zona perché, da quanto scrivi, io tuo disagio è tanto. In bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.facebook.com/ Psicologi.Lecce...

Ciao Maria, nella tua richiesta c'è di tutto un po' e non è facile dare una risposta univoca. La cosa certa è che i pazzi non esistono, ma esistono solo persone on difficoltà. Per queste ragioni ti consiglio di rivolgerti a un professionista della tua zona che, iniziando a far ordine, potrà certamente darti un valido aiuto. In bocca al lupo Emanuele Petrachi - Psicologo www.facebook.com/Psicologi.Lecce...

Maria, la via migliore che può intraprendere in questo momento è quella di intraprendere una psicoterapia (preferibilmente con un terapeuta sistemico). Sono certo che ha tutti i mezzi per riuscire al meglio. Un in bocca al lupo Emanuele Petrachi Psicologo www.psicologia-lecce.it...