Lui è stato privato delle emozioni
Salve, il mio ragazzo lavora da due anni in un negozio come venditore e da quando ha iniziato questo lavoro è cambiato molto. Un suo collega mi ha spiegato che per svolgere il loro lavoro devono azzerare qualsiasi sentimento nei confronti del cliente perché solo così riescono a farlo spendere il più possibile. Nel momento in cui questo non succede vengono richiamati e si ritrovano con il fiato sul collo. Dopo un anno e mezzo che lavorava il suo capo ha avuto il coraggio di dirgli "Forse è meglio se ti chiedi se sei fatto per questo lavoro". Il mio ragazzo quindi si è trova tuttora in un ambiente di lavoro che lo mette sotto pressione anche quando il negozio chiude, è sempre in ansia per quelle che dovrà fare il giorno dopo e non riesce più a capire che sentimenti prova nei miei confronti quando glielo domando. Ovviamente per tutto questo ci siamo lasciati, però dopo aver parlato con il suo collega voglio capire se posso fare qualcosa per aiutarlo o se devo rassegnarmi al fatto che non cambierà mai più.