Cos’è il love bombing?
Il love bombing, espressione inglese che letteralmente significa “bombardamento d’amore”, è una tecnica manipolatoria tipica dei narcisisti.
Con love bombing ci si riferisce a una serie di manifestazioni deliberate di amore, ammirazione e affetto, elargite con eccessive attenzioni ed elevata intensità, che vengono messe in atto da un narcisista verso la sua vittima, tipicamente in una relazione di coppia, ma non solo.
Le manifestazioni amorose in una relazione sana tra due persone, che sia di natura romantica o meno, sono sincere e funzionali, ma quando lo scopo è manipolatorio, allora diventano una trappola emotiva.
In caso di love bombing, il fine di queste manifestazioni è subdolo: il narcisista cerca di rendere la vittima dipendente dalle sue lusinghe, di assicurarsi la sua fedeltà e di soddisfare il suo ego. Chiaramente, le manifestazioni d’amore del love bombing non sono espressioni di amore vero, quindi sono disfunzionali.
Significato dell’espressione e caratteristiche
L’espressione “love bombing” è stata coniata nel ’95 dalla psicologa Margaret Singer.
Il fenomeno veniva descritto come “i modelli di comportamento usati da sette religiose, istituzioni, professionisti o semplici persone al fine di operare plagio, condizionamento e manipolazione”.
Personalità carismatiche, come leader di sette religiose o gruppi motivazionali, guru che promuovono forme di culto coercitive o manager di associazioni a struttura gerarchica attorno ad un certo ideale, utilizzano questa forma vincolante di plagio che si esprime con comportamenti gentili, lusinghieri e seduttivi, al fine di adescare nuovi seguaci.
Inizialmente il love bombing descriveva proprio queste strategie di indottrinamento per l’affiliazione di nuove reclute. In un secondo momento, la comunità psicologica ne ha esteso il significato attribuendo il fenomeno del love bombing a relazioni romantiche caratterizzate da dinamiche affettive tossiche e manipolative.
In ogni caso, appare chiaro che anche se l’espressione significa “bombardamento d’amore”, in realtà non ha nulla a che vedere con il vero amore.
Curiosamente, nel campo della neuropsicologia infantile, l’espressione “love bombing” ha tutt’altro significato. In questo specifico ambito, si parla del metodo love bombing come una semplice strategia con cui i genitori possono affrontare e ridurre eventuali comportamenti problematici dei loro bambini dai 3 anni di età fino alla prima pubertà.
Qui il love bombing è un metodo assolutamente innocuo e funzionale, volto a riequilibrare i livelli di cortisolo nel bambino per “resettare” il suo termostato emotivo e per poter passare da un modello di attaccamento ansioso a uno sicuro.
Love Bombing nelle relazioni
I love bomber, cioè coloro che esercitano atti di love bombing, sono quasi sempre narcisisti patologici o “manipolatori”, nella maggior parte dei casi di sesso maschile, che svolgono il ruolo di “predatori” o “carnefici” verso una “preda” o “vittima”, rappresentata di solito dalla partner di sesso femminile.
Il love bombing consiste in una serie di comportamenti, atteggiamenti, gesti e parole lusinghieri con cui il narcisista bombarda la sua preda per sedurla. Trattandosi di una tattica di manipolazione, viene fatta leva sulle fragilità e speranze della vittima.
Tutti noi abbiamo delle necessità inconsce di sentirci amati, accuditi e accettati. Puntando proprio a questi bisogni, il love bombing diventa una forma di abuso emotivo.
Durante il corteggiamento e nelle prime fasi di una relazione di coppia, che sono i momenti più densi di emozioni, il love bomber mette la sua vittima su un piedistallo. La vittima si sente venerata, travolta dal fiume di attenzioni, regali e complimenti che il suo partner le riserva. Pensa di avere di fronte una persona perfetta e di avere trovato il partner ideale. Così, apre il suo cuore ed espone le sue vulnerabilità. Si tratta di una fase di idealizzazione: la vittima sta vivendo un’illusione.
Quando il love bomber avrà saziato il suo ego, getterà via la maschera e si rivelerà come la persona che è: un subdolo manipolatore. Distruggerà psicologicamente la vittima e poi la abbandonerà, facendola soffrire moltissimo.
Il love bombing può inserirsi all’interno del cosiddetto “ciclo degli abusi”. Questo si compone di 4 fasi: idealizzazione, svalutazione, scarto e recupero. Nell’idealizzazione, il narcisista attua il love bombing, nella svalutazione avviene il vero e proprio abuso emotivo, nello scarto si allontana o addirittura sparisce (in questo caso si parla di ghosting) e infine nel recupero ricompare il love bombing, e il ciclo ricomincia.
I segnali che indicano la presenza del love bombing
Esistono degli indicatori che possono essere trovati nella dinamica della relazione, utili per capire se si tratta di love bombing. Bisogna prestare attenzione all’inizio del rapporto, perché possono essere confusi con un autentico innamoramento.
Ecco i principali segnali con cui identificare un love bomber:
Tratta la vittima come una principessa, bombardandola di complimenti smisurati, regali importanti e gesti romantici grandiosi. Il tutto viene percepito come eccessivo. Queste manifestazioni spesso sono plateali e vengono esposte davanti a un pubblico. La vittima spesso sente che “è troppo bello per essere vero”.
Fa promesse affrettate e premature, per esempio riguardo a sposarsi, convivere e fare dei figli. La vittima sente che queste richieste sono precoci e che “sta avvenendo tutto troppo in fretta”.
Dice al partner che è la “sua anima gemella”, che sono straordinariamente compatibili e che hanno molto in comune. Insomma, sembra che siano fatti l’uno per l’altro e che non ci sia altra scelta.
Fa convincere la vittima che è lei l’unica fonte della sua felicità e che è davvero pazzo di lei. Usa la stessa tattica anche al contrario, enfatizzando l’immensa fortuna che lei ha di avere incontrato il partner ideale e dicendole che lui è in assoluto la persona migliore per lei.
Promuove una comunicazione assidua, costante e unilaterale. Il love bomber è sempre presente e inonda la vittima con messaggi e telefonate.
Richiede molta attenzione, dedizione, impegno, ed energie, al punto da isolare la vittima da familiari e amici o da farla sentire in colpa per avere legami affettivi con altre persone. A volte si oppone esplicitamente alla vita sociale della vittima e fa scenate di gelosia.
Deforma la realtà manipolando la sua vittima, agendo sempre “in nome dell’amore”. Si arrabbia quando vengono posti dei limiti. A volte, soprattutto agli inizi, la vittima sente di essere stata “salvata”, mentre altre volte è a disagio e non si sente libera di esprimersi per paura di una reazione negativa.
Esempi pratici di love bombing
Le frasi tipiche che dice un love bomber sono:
“non mi sono mai sentito così”
“sei perfetta per me, sei l’unica per me“
“voglio passare tutto il mio tempo solo con te”
“sei più avanti degli altri, più intelligente, capisci tutto”
“sono pazzo di te”
“è la prima volta che provo un amore così grande in così poco tempo, non mi capacito”
“io e te abbiamo molto in comune, vediamo il mondo allo stesso modo”
“sei la mia anima gemella, la donna della mia vita“
“non mi è mai successo di incontrare una donna come te”
“sei la donna più bella e intelligente che abbia mai conosciuto“
“sono l’uomo più bello e intelligente che tu abbia mai conosciuto“
“non ti lascerò mai, non ti tradirò mai, non sarai mai da sola”
Il love bomber afferma cose del genere, che sono totalizzanti, non commisurate alla fase del rapporto e fanno sentire la vittima apprezzata come non le era mai capitato.
Caratteristiche di chi lo attua e della vittima
Uno studio del 2016 condotto su un campione di giovani adulti ha dimostrato che effettivamente il love bombing è una strategia usata nelle relazioni romantiche da individui con alte manifestazioni di narcisismo e bassi livelli di autostima, nonché i tipici manipolatori.
Nello studio, il love bombing veniva identificato come “la presenza di un'eccessiva comunicazione all'inizio di una relazione al fine di ottenere passivamente potere e controllo sulla vita di un altro”. Questo comportamento servirebbe al manipolatore per far fronte alla paura di sentirsi indesiderato e per sentire di avere un valore, nel tentativo di aumentare la propria autostima.
Chi è affetto da disturbo narcisistico di personalità è incapace di provare empatia e cerca continuamente di nutrire il suo ego, poiché infondo ha una scarsa autostima. Anche coloro che soffrono di disturbo borderline di personalità e di disturbo antisociale di personalità, hanno la tendenza ad attuare love bombing.
Premettendo che chiunque può cadere nella trappola del love bombing, questa strategia manipolatoria risulta più efficace su alcune persone. I manipolatori hanno un fiuto particolare per intercettare la propria vittima, che di solito ha delle caratteristiche ben precise. Le tipiche vittime sono:
figli di narcisisti o borderline
chi ha subito abusi emotivi in passato
chi non ha ricevuto amore o è stato trascurato durante l’infanzia
chi sta vivendo un momento di estrema fragilità, per esempio per via di un lutto
persone particolarmente empatiche.
Come difendersi?
La relazione è fatta da due persone e anche se il narcisista gioca il ruolo del “carnefice”, la vittima ha il potere di porre dei limiti e anche di interrompere la relazione.
Se credi di essere vittima di un love bomber, ricorda che è più importante concentrarti su te stessa, piuttosto che cercare di cambiare il tuo partner. Ecco dei consigli utili per difenderti dal love bombing:
Connettiti con il tuo intuito e presta attenzione ai segnali di love bombing, come la gelosia o le promesse sproporzionate. Se senti suonare dei campanelli di allarme e non ti senti al sicuro, ascoltali e agisci di conseguenza.
Non fidarti del love bomber e non credere alle sue promesse. Incitarlo a trovare un aiuto psicologico può essere un gesto altruista, ma non sperare che lui lo faccia o che cambi qualcosa.
Ascolta i tuoi cari. Conoscere un punto di vista esterno è sempre utile. Se ti dicono che sei cambiata, che sei sparita o che hanno paura che il tuo partner non sia quello giusto per te, inizia a osservarti, auto-ascoltarti e farti delle domande a riguardo.
Anche se ti sembra che tutta la tua realtà giri unicamente intorno a questa relazione, non è così. Distraiti, dedicati a un hobby, esci con gente diversa e apriti alle opportunità che il mondo può offrirti.
Interrompere la relazione con una persona che ti sta manipolando è la strategia migliore. È consigliabile chiudere tutti i tipi di comunicazione, anche virtuali, in modo da sparire dal suo campo visivo.
Chiediti: “cosa mi tiene bloccata in questa relazione?” “qual è l’ostacolo dentro di me che mi impedisce di riprendere in mano la mia vita?”.
È utile parlarne con uno psicologo, perché ti aiuti a comprendere le ragioni profonde per cui sei finita in una situazione così tossica e a cambiare pagina. Se hai sperimentato un abuso emotivo, un percorso psicologico è davvero un grande strumento. Ricominciare non è facile, ma avere il coraggio di osservare le tue ferite con consapevolezza e curarle ti permetterà di riprendere in mano la tua vita e sentirti finalmente libera di essere te stessa e di scegliere chi amare.
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Bibliografia
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Oliver James, Love bombing: a simple self-help intervention for parents to reset their child’s emotional thermostat, From Broken Attachments to Earnes Security, 2014, ISBN 9780429475108
Dimaggio (2021). Il diavolo prenda l’ultimo. La fuga del narcisismo. Baldini+Castoldi.
Singer, M. T. & Lalich, J. (1996). Cults in our midst: the hidden menace in our everyday lives. Wiley.
Lauri, S. (2019) Le trappole della dipendenza affettiva. Conoscerle e liberarsene per amare serenamente, Flaccovio.
