Ansia: libera la tua energia vitale

Pubblicato il   / Psicologia e dintorni
Ansia

Siamo esseri umani sempre in corsa alla ricerca incessante della felicità attraverso il raggiungimento di standard elevati nelle finanze, nella famiglia, nella vita sociale; abbiamo dentro di noi la costante voglia di apparire, di voler essere attenzionati da qualcuno e da tutti perdendo di vista l’essenza del nostro esistere: essere autentici, saper esprimere la parte più vera di noi anche se questo significa mostrare le nostre debolezze, i nostri limiti e le nostre fragilità.

Ecco che arriva il segnale ad allarmarci che qualcosa non sta andando nella direzione del nostro benessere. Ecco l’ansia. Ecco quello stato di inquietudine, quello stato di allerta che può attivarsi non solo in relazione a minacce reali ma soprattutto nei confronti di pericoli interiori intesi come situazione, relazione, stile di vita dannosi per la vera natura che la persona sta vivendo.

L’ansia, all’improvviso si palesa con la sua sfilza di sintomi, un’emozione intensa, un’energia che vuole esprimersi che vuole comunicare che da un po’ di tempo il soggetto non sta vivendo parti autentiche di sé, che restano compresse fino a una soglia oltre la quale scatta l’allarme.

I sintomi che si sentono nella mente e nel corpo rappresentano lo sfogo di accumuli energetici di differente natura: sessuale, fisica, creativa, spirituale, tutti accomunati dalla difficoltà a lasciar fluire liberamente la forza vitale e il talento personale, inteso come la propria unicità.

Infatti, dietro ai vari disturbi d’ansia c’è la sensazione di non sentirsi all’altezza di una situazione, c’è il senso di inadeguatezza, la paura del giudizio che inibiscono la voglia di esprimersi liberamente o di essere veramente sé stesso.

Anche quando i momenti di crescita e trasformazione vengono ostacolati per vari motivi, l’ansia non è altro che un’energia evolutiva, una tensione verso un’autonomia che chiede con forza di manifestarsi e spesso l’unico modo per farsi sentire è presentarsi con la forza di manifestazioni corporee transitorie che scompaiono con il passare della crisi (tachicardia, tensione muscolare ecc.). In altri casi l’ansia sfoga la propria energia – e i simboli che essa porta con sé – nel corpo, producendo disturbi fisici.

Le persone maggiormente predisposte a manifestare ansia e panico sono i bambini e adolescenti cresciuti in ambienti familiari privi di legami d’affetto costanti.

O gli stessi sui quali i genitori hanno investito aspettative lavorative e di studio troppo elevate; o chi è alle prese con decisioni importanti come una separazione o chi vive una vita routinaria in cui non sono presenti passioni autentiche.

Sarebbe pertanto necessario prendersi cura di quella nostra parte perfezionista o evitante o indecisa e liberare la nostra energia vitale, quella autentica, quella spinta propulsiva pronta ad accogliere il vero cambiamento, quello interiore, perché solo attraverso la possibilità di rivolgere lo sguardo dentro di noi potremmo riequilibrare il nostro assetto energetico.