Una storia tormentata
Salve, sono una ragazza di 22 anni mi rivolgo a questo sito perchè la mia storia mi ha ridotta al limite. Io e il mio ormai ex ragazzo ci siamo fidanzati circa 2 anni fa, la nostra storia è stata bellissima, piena, fatta di tanti progetti, dopo circa 8 mesi lui ha iniziato a vacillare e mi ha lasciata continuando comunque a vedermi quasi regolarmente, ma non voleva impegnarsi. Dopo sei mesi in questa situazione abbiamo deciso di tornare insieme e questa volta lui era molto più stabile, presente ed eravamo di nuovo felici. A settembre di quest anno lui è partito in erasmus,regalandomi un biglietto per raggiungerlo non appena avessi avuto modo. Nel corso del mese che abbiamo trascorso lontani lui era distratto e distante, non tanto con i sentimenti perchè ogni volta che ci sentivamo si commuoveva e comunque mi dava modo di percepire il suo affetto, quanto con la frequenza delle chiamate. era molto preso dalla sua vita e sembrava che io venissi sempre dopo tutto. Io mi sono trovata spesso ad uscire con un nostro amico comune, più suo che mio, con il quale una sera, c'è stato un bacio. Quando sono andata a trovare il mio ragazzo gli ho confessato tutto, lui si è dimostrato sinceramente ferito ma ha deciso comunque di perdonarmi per i suoi sentimenti. Quando però sono tornata in Italia lui si è allontanato sempre di più fino a decidere di lasciarmi senza sprecarsi di spiegazioni sinceramente. Da quel momento è praticamente sparito per un mese, non rispondeva se non per dirmi di non farmi sentire. Ultimamente invece ha leggermente cambiato atteggiamento, è un po' più conciliante e ha acconsentito a vedermi quando torna in città, ovvero tra qualche settimana. Ma non accetta di sentirmi per telefono perchè dice di non essere ancora pronto, quando gli rivolgo domande dirette chiedendogli se gli manco o mi pensa non risponde affatto. Io non sopporto queste situazioni indefinite, preferisco la cruda verità. Ho perso 10 kg e vivo costantemente con l'ansia. Vorrei capirci qualcosa. Vi ringrazio anticipatamente