Vale  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Roma

Alla ricerca della persona che non esiste

Gentili Dott.sse e Dott.,
è tanto che penso di chiedere supporto a una figura professionale quale la vostra, ma per un motivo o per un altro continuo a temporeggiare. Sono una ragazza di 35 anni, single da 6 anni, data che risale a poco dopo l'aver scoperto che mia madre aveva una malattia degenerativa. Allora mi attaccai molto a un ragazzo rivelatosi poi con caratteristiche narcisistiche (non rilevate da me, ma da care amiche del vostro ambito.. io al tempo certi atteggiamenti / comportamenti non li vedevo). Negli ultimi 6 anni, in cui mi sono buttata molto sul lavoro, ho avuto brevi frequentazioni di cui una con quello che credevo essere diventato il mio migliore amico, ma dopo poco si è rivelato tutt'altro. Ora sono quasi 3 anni che ogni qual volta ricevo un invito ad uscire da un possibile papabile frequentatore mi inizia a girare per la testa sempre lo stesso dubbio "è la persona migliore che possa trovare o posso aspettare e cercare/aspettare di meglio?" e questo dubbio sorge per diversi criteri che possono essere i più disparati: aspetto fisico, lavoro, cultura, etc. Naturalmente, quando poi accetto di uscirci non mi convince e ci chiudo prima che possano illudersi.
Mi rendo conto di avere "un problema" e forse è arrivato il momento di affrontarlo in maniera concreta ...avete qualche consiglio da darmi sulla base di quel poco che sono riuscita a scrivere qui?
Grazie di cuore

  3 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Sacha Horvat Inserita il 07/01/2022 - 15:39

Milano
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Buongiorno Vale,
trovare la persona che "non esiste" è una ricerca ardua ma fattibile. È possibile trovare quella "giusta" nel momento in cui ci diamo la possibilità di conoscere meglio noi stessi e comprendere cosa ci impedisce di fidarci dell'altro.
Tenere le distanze da un possibile partner ci dice molto su di noi, come il "temporeggiare" per affrontare una nostra difficoltà. Forse adesso si sente in grado di farlo.
Un caro saluto.
Dott. Sacha Horvat

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 05/01/2022 - 09:22

Buongiorno Vale,
da quanto narra, mi pare di capire che ci siano delle questioni che inibiscono la sua evoluzione, mantendendola in una condizione indefinita ("ragazza"), che le impedisce di accedere ad una posizione adulta dal punto di vista relazionale.
Posso ipotizzare che tali questioni inibenti siano in parte riconducibili alla "malattia degenerativa" che ha colpito sua madre e di cui lei ha fatto cenno.
Pertanto, qualora lei desideri risolvere il suo "problema" nel creare una relazione sentimentale soddisfacente e duratura, ritengo le possa essere utile approfondire "quel poco" che ha scritto qui, in modo da comprendere come mai la sua vita si sia bloccata 6 anni fa.
Una consulenza psicologica individuale, anche on line, può aiutarla efficacemente in questa operazione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).

Dott.ssa Fabiana Marra Inserita il 04/01/2022 - 22:33

Salve Vale, mi colpisce il suo provarci ma poi non essere sicura di riuscirci, quindi piuttosto che fare l'ultimo passo, ci ripensa e preferisce rimanere lì più che farsi male o "sbagliare". Le capita in altro di emotivo? Immagino che sul lavoro lei sia molto precisa e attenta. Quando si tratta di relazioni non possiamo tenere tutto sotto controllo, anzi si vive "il momento presente", altrimenti diventa tutto freddo.
Resto a disposizione
Le auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra