Relazione malata
Salve, ho una relazione con un uomo da qualche mese. Entrambi abbiamo 30 anni. Lui non ha mai avuto una partner a causa di turbe personali (paura di essere incapace di soddisfare sessualmente una donna), solo rapporti con prostitute. Mi ha fatto credere di non essere abbastanza attraente per lui e per questo di non volere rapporti. Successivamente ha ammesso i suoi limiti. Minaccia spesso di uccidersi nel caso io voglia chiudere la relazione. In generale é depresso e pensa spesso al suicidio... Inoltre è egoista, non sa riconoscere i sentimenti, infatti nei primi mesi credeva di non amarmi, ma voleva beneficiare solo del mio amore/cura/dedizione. Con lui mi sento brutta, non amata ma sfruttata e vivo in uno stato di perenne terrore. Ora lui si sta impegnando perché come dice prova "sentimento", quindi cerca di far fronte ai suoi limiti, soprattutto per paura di perdermi. Ma io non credo al suo cambiamento.