Annabella18 domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Napoli

(timidezza e ansia) Cos'è la libertà?!

Salve, sono una ragazza di quasi 18 anni, vi scrivo perché nessuno è in grado di aiutarmi. Avevo una vita al quanto normale,fin quando poi non ho iniziato a crescere. Ero una bambina timida,tutti la definivano una cosa tenera e carina.. ma poi crescendo si è rivelata la parte più oscura di me. Fino l'anno scorso dipendevo da lei.. al tal punto di non accettarmi per quella che ero. Ero debole,subito cadevo a pezzi,arrivai al punto di piangere anche per un offesa. Mi ritrovo ad oggi,totalmente cambiata. C'e stato il primo amore,le infatuazioni e le tante delusioni; quelle che mi hanno imparata a crescere e quelle che forse devo ringraziare per quella che mi hanno fatta diventare. Mi ritrovo rinchiusa in una gabbia.. in una gabbia di timidezza, timore, rabbia, antipatia, acidità, di ansia. La timidezza mi dice che non posso essere quella che vorrei essere realmente. L'acidità e l'antipatia mi portano ad essere molto spesso cattiva, anche con le persone a me care..mi isporano a cose violente che a volte non riesco a tenermo a bada. L'ansia è la mia peggiorn nemica. È colei che non ni fa vivere con serenità, mi soffoca accellerandomi il battito cardiaco facendomi essere irrequieta con sospiri fuori dal normale.. molto spesso si trasforma sottoforma di 'sesto senso'al tal punto di sapere le cose prima che accadono, e addirittura sognarle! Vorrei sapere se esiste qualche rimedio..ho cercato in tutti i modi di tenere a bada le mie paure, le mie insicurezze, l'ansia, la timidezza. Ma quando credo di avercela fatta, qualcosa mi assale. Sono arrivata al punto di non saper piu cosa fare.. mi sento stanca di sentirmi così. .

  3 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Annalisa Sammaciccio Inserita il 16/10/2014 - 09:54

Buongiorno Annabella, comprendo quanto sia difficilevivere, così giovane, con il malessere che descrive. Un malessere dalle molteplici sfaccettature, che probabilmente la accompagna sin dalla tenera età. Io credo la sua ansia le stia comunicando qualcosa, qualcosa che è giunto il momento di prendere in mano e di guardare con cura. Le consiglio di iniziare un percorso di terapia che possa aiutarla a dare un nome a tutte le altre emozioni che spesso l'ansia tiene bloccate, controlla, impedisce che vengano fuori e per questo lo fanno in maniera così dirompente attraverso di essa. E' giovane ed ha tutto il tempo per poter affrontare il suo problema. Cari saluti, dott.ssa Annalisa Sammaciccio, psicologa psicoterapeuta Padova

Dott.ssa Marta Cogo Inserita il 13/10/2014 - 15:24

Gentile Annabella,
posso immaginare quanto sia difficile affrontare la vita con l'ansia che ci racconta.
Lei sta provando a combatterla e il suo tentativo è ammirabile. Purtroppo tuttavia, è difficile combattere un nemico senza conoscerlo. Perchè la "lotta" sia efficace si dovrebeb conoscerne sia i punti forti che le debolezze, per intervenire ed agire proprio su quelle. Vede, ogni sintomo psicologico di disagio, anche il più invalidante,porta con sè un qualche "vantaggio" che lo mantiene in vita. SPesso non riusciamo a comprendere consapevolmente quale sia questo vantaggio perciò abbiamo bisogno di essere aiutati a scoprirlo. Le consiglio di contattare uno psicologo/psicoterapeuta e iniziare un percorso di "scoperta"...la scomparsa dell'ansia ne sarà un contemporaneo effetto..

Dott.ssa Claudia Corbari Inserita il 12/10/2014 - 12:03

Buonasera Annabella,
ho letto attentamente ciò che ha scritto e devo ammettere che sono rimasta colpita dalle molteplici emozioni cui ha fatto riferimento.
Ha parlato della sua timidezza come ad un suo tratto presente sin dall'infanzia che adesso si rivela difficile da gestire.
Data la complessità della situazione che ha descritto ed il suo desiderio di parlarne, io credo che poter chiedere aiuto ad uno psicologo potrebbe aiutarla ad esprimere ciò che sente e a cercare di mettere un po' di ordine. Spesso la consapevolezza e la capacità di esplorare i propri stati d'animo insieme ad un professionista può essere un buon aiuto per ripartire con le proprie forze consapevoli delle proprie risorse.
Nella speranza di esserle stata d'aiuto,
le invio cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Corbari