Rosa  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Agrigento

Cosa sbaglio nell'essere mamma?

Buongiorno,
Ho una bimba di 18 mesi ed alcuni suoi comportamenti mi preoccupano. Da sempre non ha mai avuto paura degli estranei e non ha mai protestato quando andavo via (é successo pochissime volte). All'inserimento al nido nessun pianto; quando la lascio con nonni e papá nessuna protesta; oggj al parco ha addirittura preso la mano di una signora e voleva andare sullo scivolo con lei (non le dico il mio spavento); se sta in braccio e vede una signora/e che la saluta tende le braccia per andarle in braccio (lo ha sempre fatto anche da piccolissima). Inoltre comincia a dire le prima parole: papà, pappa, cacca, ciuo (ciuccio), iaia (zia); ma mamma niente. Quando le chiedo di dire mamman lei mi guarda e dopo due secondi dice papá. Solo quando sta poco bene, vuole stare attaccata a me e non vuole nessuno se non me. Questi comportamenti mi fanno soffrire molto e mi rendono una mamma molto insicura. Dove ho sbagliato? La bambina non mi vuole bene? O C'é qualche aspetto della bimba da approfondire che potrebbe essere patologico?
Grazie

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Fabiana Marra Inserita il 01/04/2022 - 12:51

Salve Rosa, mi preme dirle che non esiste un manuale per essere un bravo genitore e non sbagliare. Quindi immagino la sua preoccupazione verso la bambina ma penso inoltre che forse deve approfondire perché le viene in mente di "sbagliare". Ripercorrendo la sua vita anche nella famiglia d'origine. Che rapporto c'era con sua mamma? Cosa le veniva detto a casa, di sbagliare? Credo sia un concetto più ampio che merita di avere uno spazio suo per poter vivere meglio e diminuire i suoi sensi di colpa.
Le auguro il meglio
Resto a disposizione
Dott.ssa Fabiana Marra

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 29/03/2022 - 12:55

Buongiorno Rosa,
leggendo il suo racconto, posso avanzare due ipotesi sullo stile di attaccamento tra lei e sua figlia:
1) la bambina, essendo peraltro ancora molto piccola, non ha sviluppato un attaccamento preferenziale verso lei mamma. Se ciò fosse vero, bisognerebbe capire come mai sia accaduto, quindi chiedersi se la bambina è stata allevata da molte figure di riferimento per cui ha appreso che si occupano di lei diversi caregiver. Da ciò non ha un attaccamento preferenziale per la mamma. L'inserimento al nido quando è avvenuto? E chi lo ha gestito: solo lei mamma, oppure anche altre figure di riferimento?
2) La bambina ha un temperamento tale per cui è naturalmente incline ad interagire con estranei, è curiosa rispetto al mondo circostante. Questo potrebbe significare che la bambina è tranquilla nella sue relazioni di attaccmaento e quindi può concedersi di esplorare il mondo.

Consideri che queste sono solo ipotesi che andrebbero verificate osservando accuratamente l'interazione tra lei e sua figlia, aspetto a cui vanno poi aggiunte altre informazioni anamnestiche che consentano di ricostruire la storia del vostro legame di attaccamento dalla nascita fino ad oggi.
Detto ciò, ci tengo a precisare che il legame di attaccamento è un sistema dinamico, varia nel corso del tempo, quindi, qualsiasi cosa sia accaduta fin'ora, può essere ampiamente modificata nel suo corso di sviluppo.
Lei si sente sintonizzata emotivamente sulla bambina? Quando sta con lei quali sensazioni avverte? Come si sente nel ruolo di madre più in generale? E' possibile condividere rilfessioni e sensazioni di questo tipo con il papà?
Se desidera approfondire questi aspetti, una consulenza psicologica può aiutarla in questo, fornendole inoltre, utili spunti e strumenti per gestire la relazione con sua figlia.
Un caro saluto.
Dott. ssa Anna Marcella Pisani (Roma).