Domande su Genitori e Figli Domande e Risposte su genitorialità e rapporto con i figli
Paure immotivate
Mia figlia Serena compirà 5 anni tra qualche giorno. E' ricominciato l'asilo (terzo anno) e lei non lo accetta. Eppure l'anno scorso l'aveva frequentato volentieri.
Piange e si dispera, ma poi a scuola è tranquilla. Resta comunque molto agitata, anche quando stiamo tutti insieme nel fine settimana. Per niente fa capricci e vere e proprie sceneggiate che sono anche difficili da gestire. Le punizioni non sortiscono effetti.
Ha anche ricominciato ad utilizzare il colore nero nei suoi disegni.
Vive da sempre continue paure (dei tuoni, dei fuochi d'artificio) che sta trasmettendo anche alla sorella più piccola. E' molto sensibile, ma ho l'impressione che questa sensibilità si trasformi più spesso in ansia. Teme sempre di essere abbandonata; se non mi vede in casa mi chiama urlando, spesso mi chiede quando morirò, se sono abbastanza giovane, non vuole mai dormire dai nonni, etc.
Io cerco di tranquillizzarla come posso; a volte la butto sullo scherzo, altre volte la rassicuro, a volte mi arrabbio... non so più come prenderla ed inizio a preoccuparmi perchè non vedo un processo di maturazione. Anzi a volte mi sembra di fare passi indietro...
Grazie mille anticipatamente.
Situazione complicata con mio figlio
Buongiorno, ho 45 anni e un figlio di 23 appena laureato e prosegue ancora con la magistrale. Appena maggiorenne se no anche poco prima gli ho detto che per le relazioni sessuali deve usare i preservativi, che deve stare attento alla compagnia perché ci sono tante malattie trasmissibili sessualmente, avere una ragazza stabile. Ho scoperto tre mesi fa che mio figlio aveva contattato online delle donne di facili costumi dicendo a loro che è timido e non ha esperienze, ieri ho scoperto ancora, cercando nel suo cellulare e risalendo al mese di giugno che ha fatto sesso con una donna matura (credo la mia età dopo il viso) che ha pure un bambino piccolo, anche sesso orale e a tre se ho capito bene anche con il compagno di lei. Mio figlio aveva rifiutato la proposta di penetrare anche lui. Quando si danno appuntamento viene suo marito, compagno che è e lo prende dal parcheggio. Lei fa sesso anche con altri ragazzi di età tra 21-25 anni. La situazione mi pare pericolosa perché mio figlio è studente, non lavora, non ha soldi, non viene con soldi estranei o altre cose comprate a casa per pensare che sia pagato, nei messaggi parlano anche di video mentre fanno sesso e io penso che questi qua lo fanno sentirsi bene per qualche mese per poi ricattarlo o obbligarlo a fare altre cose per loro. Ho paura di trovarlo morto sulla strada perché mi pare un circolo vizioso non solo una curiosità di momento. Lei lo incita con foto e messaggi e gli da appuntamento nella sua zona. Mio figlio non è mai stato una persona aperta anche se io sono stata sempre mamma amica e abbiamo fatto tutto per lui (io sono al secondo matrimonio, figlio è mio, ma mio marito l'ha sempre trattato e curato come fosse suo). Ultimamente e con mia sorpresa mi ha accusato che io l'ho obbligato a studiare che lui non vuole fare niente, secondo me starebbe tutto il giorno nel letto su questi gruppi di sesso, visto che va all'università e non fa nient'altro, fine settimana esce con gli amici, tutti maschi, ma a questo punto credo che va anche da quella li, anche in settimana quando mi dice che va a fare un giro con un amico. Non so come procedere, adesso e in vacanza, lontano da quella li, vorrei parlare con lui in modo chiaro e senza velli e appena gli prendo il cellulare contattare anche quella li e bloccarla. Ho paura che non cercherà mai una ragazza normale e non uscirà mai da questa situazione che pare gli piace abbastanza. La scorsa settimana si piangeva che ha un'afta enorme in bocca, che pensa lui sia per qualcosa che ha mangiato, ma lui non ha mai avuto le afte. Ho trovato preservativi nella sua camera, ma con sesso orale a lei non credo che può usarli. Cosa mi consiglia? Come abbordare questo problema? Vorrei farli fare tutti gli esami per le malattie sessualmente trasmissibili, gli metterò la localizzazione del cellulare e al massimo non avrà acceso alla macchina, non so cosa fare!
1 risposte - LeggiRapporti difficili con mia madre.
Buongiorno. Mi rivolgo a voi per via di una situazione difficile che da qui ad alcuni mesi sto vivendo.
Ho 15 anni e generalmente ho sempre avuto ottimi rapporti con mia madre,ma da quando lei ha trovato un compagno la situazione è peggiorata,e non di poco
. Tra me e il suo compagno non c'è comunicazione per alcune discussioni accadute in passato e chiaramente mi infastidisce vederlo sempre a casa nostra. Proprio oggi mia madre si è licenziata dal lavoro e ha intenzione di trasferirsi in tutt'altra regione. Non vorrei lasciare la mia scuola e proprio ora che ho iniziato a farmi degli amici,ma lei mi ha chiaramente detto che se non voglio trasferirmi con lei e il suo compagno devo andare da mio padre.
Come potrei spiegare a mia madre che vorrei stare qui,con lei?
È così confusa questa situazione. Attendo con pazienza i vostri preziosi consigli. :-)
Giochi "sessuali " tra bimbi
Salve, mia figlia ( 5) è stata coinvolta per due volte dal cuginetto di 6 anni in giochi "sessuali", lei racconta che lui le ha chiesto di togliere il costume e di fare L amore, quindi le dava dei baci in bocca e anche quando lei non voleva più lui insisteva di dargliene ancora e le diceva che doveva amarlo per forza, poi mi dice che si sono annusati le parti intime. La prima volta che me lo ha raccontato mi sembrava imbarazzata ma non sono riuscita a capire se lei era d accordo che tutto ciò accadesse oppure no. Mi dice che non voleva fare quel gioco ma che si è presa coraggio e L ha fatto ( testuali parole) la seconda volta che è accaduto mentre lo raccontava mi sembrava più tranquilla ma ripeteva che lei non avrebbe voluto, non so però se lo diceva come per tranquillizzarmi o perché davvero si è sentita obbligata... in ogni caso come devo comportarmi ? Premetto che ( anche se con fatica ) ho sempre cercato di tenere un atteggiamento tranquillo e distaccato quando le chiedevo a cosa stavano giocando sotto le coperte... mio marito dice che dovrei evitare che restino da soli, come posso gestire la situazione? Grazie per la vostra risposta
2 risposte - LeggiAiuto mia figlia ha visto un porno
Salve doc. Sono super preoccupata xchè stamattina svegliandomi ho trovato mia figlia di quasi 4anni che guardava un porno sul mio telefono. Scena terrificante a cui ho reagito chiudendo tutto ma poi mi son fatta dire,una volta passato lo shock del momento, dove l'avesse trovato . E mi ha mostrato. Ora,a parte d'ora in poi riempire il telefono di codici, cosa già in atto da 5minuti, volevo avere delucidazioni sugli effetti che provoca in una bambina di 4 anni.
intanto per fortuna non c'erano uomini in modo che lei non associ certe figure al padre o al pene.
poi,da quel poco che ho visto dal percorso che mi aveva indicato e riconoscendone l'audio, una donna gemeva seduta su un pomello del cambio di una macchia. Non si vedevano espressioni né volti ma solo la circoscritta area del pube, per capirci. Illustratole il panorama, mi può aiutare sulle domande che mia figlia si è posta?
Io le ho detto che era un'attrice che faceva finta e non era vero. Non ho avuto altre idee. Lei ha ripetuto "convinta" ma non so un'immagine del genere cosa può averle lasciato. Mi aiuti la prego.
G.
bimbo di 4 anni che si rifiuta di fare la cacca
Salve io ho un problema col mio piccolo di 4 anni che si rifiuta di fare la cacca premetto che l'anno scorso abbiamo tolto il pannolino la pipì ok ma si rifiuta di sedersi nel water o nel vasino anche quando aveva il pannolino faceva storie prima di farla ma adesso quando la fa gli metto il pannolino ma è un continuo dire no non la faccio non la voglio fare . Cosa posso fare le ho provate tutte prende delle bustine per mantenere le feci molle date dalla pediatra ma non risolvo lo stesso anche se sono molle è un dramma ogni volta , ho provato con le storie per bambini , a promettergli un regalino , niente non funziona , vi prego datemi un consiglio grazie . Cordiali saluti
3 risposte - LeggiMio figlio ha problemi con gli altri bambini
Salve a tutti, ho un bimbo di 3 anni. Purtroppo sin dalla nascita ha avuto problemi con i rapporti con la madre per cui ho sempre cercato di supperire io. Non ho mai notato strani comportamenti o cose particolari nel bimbo. Parla, ride, gioca sia con me ed anche da solo, interagisce bene con i bimbi della sua eta' ed anche piu' grandi. Quello che posso dire e' che quando conosce qualcuno per i primi 10 minuti rimane diffidente e si aggrappa alla mia gamba o vuole essere preso in braccio e poi, come prende confidenza, si comporta normalmente. L'anno scorso andava al nido e quest'anno va alla materna. Arrivo al problema: se i bimbi intorno a lui, sono 1, 2 o 3 non ci sono problemi e lui va a giocare. Se sono tanti come ad esempio ad una festa di compleanno o a scuola, lui rimane in disparte. Questo mi e' stato confermato anche dalle maestre. Il bimbo e' capace di stare 8 ore in un angolo da solo senza interagire con nessuno. Le maestre mi hanno anche detto che con loro non ha mai parlato. Sinceramente sono caduto dalle nuvole!!!!! L'unica cosa che ho scoperto e' che il bimbo viene "bullizzato" da altri bambini piu' grandi nella scuola. Non so se questo puo' creare problemi oppure e' semplicemente carattere o non so. Potete darmi qualche consiglio?
1 risposte - LeggiQuello che gli inglesi chiamano NPE...
Salve, scoprire a 40 anni che tuo padre non era davvero tuo padre... non è facile da accettare...
Ma il DNA non mente...
Dovrei parlare di come sto vivendo la cosa, sopratutto considerando che questo mio "vero padre" non vuole pensarci... Ma lasciamo perdere. La mia domanda è un'altra.
Ho dei figli piccoli, di circa 10 anni. Devo dirgli che il loro nonno non è quello defunto che non hanno mai conosciuto, ma bensì questo tizio che nemmeno vuole conoscerli/mi? Devono sapere che il loro vero nonno è vivo, e che chissà forse un giorno vorrà conoscerli? Grazie a tutti, buon lavoro
Come aiutare mia figlia?
Buonasera, mia figlia di 6 anni è sempre stata molto vivace e creativa. Ha sempre preferito giocare da sola e ha pochi amici. A volte sembra avere difficoltà ad interagire con gli altri e preferisce creare giochi di fantasia. È molto metodica e ordinata.A casa non sempre riesce a stare concentrata a lungo in attività che non la coinvolgono, se invece un’attività la stimola o l’affascina si perde per ore. Non mi sono mai preoccupata, perché la vedevo comunque serena e felice di frequentare la prima elementare. Dopo il primo colloquio con le maestre, vengono descritti in maniera negativi dei suoi comportamenti: non riesce a prestare attenzione per più di 5 minuti, ha la necessità di alzarsi di continuo e si distrae per la qualunque motivo. È disordinata e crea disturbo. Inoltre passa l’intervallo da sola perché non gioca con nessuno. Ho quindi posto alcune domande a mia figlia, che mi ha esposto la seguente situazione: durante le lezioni si annoia perché molte attività le trova lunghe (a volte finisce prima e altre volte si distrae e resta indietro), con i compagni ha un rapporto conflittuale perché molti non vogliono giocare con lei e si sente esclusa, ma non sa come creare nuove amicizie. Ho provato a rassicurarla e le ho consigliato di provare a parlare anche con altri bambini e domandargli di giocare. Per quanto riguarda le difficoltà d’attenzione e noia le ho proposto di fare delle attività ed esercizi (oltre a quelli che già svolgiamo) assieme a casa. Cos’altro posso fare? Le insegnanti si sono focalizzate molto sulla necessità che resti seduta e di farglielo capire, mentre sul lato relazionale, hanno semplicemente suggerito di farla giocare con i suoi compagni. Devo rivolgermi ad un professionista? Grazie Sonia
1 risposte - LeggiBastoni tra le ruote e impossibilità di realizzarmi
Buongiorno. Mi chiamo Sara e ho trent'anni. Il mio sogno è quello di portare avanti la piccola realtà agricola dei miei genitori. Niente di che, una decina di ettari di seminativo e qualche capo di bestiame. Se non fosse per mio padre, anziano, che mi impedisce di realizzarmi. Fermamente convinto che sia un lavoro da uomini, piuttosto di lasciare l'azienda a me, preferisce chiuderla. Gli altri miei fratelli, condizionati da lui, fanno lavori poco gratificanti, che non tengono conto delle loro passioni e ambizioni. La fatica, i sacrifici, le rinunce, il guadagno irrisorio, non mi spaventano. Preferisco mangiare pane facendo un lavoro che mi piace, piuttosto che mangiare caviale facendone uno che odio. Pur di fare questo mestiere, da qualche anno, lo faccio gratuitamente. Senza riconoscenze o meriti. La gente non deve sapere che una donna si occupa di terra e bestiame. Ora mi chiedo, è arrivato il momento di riporre i sogni nel cassetto e finire a fare un lavoro poco gratificante come hanno fatto i miei fratelli o vale la pena farsi venire il sangue amaro, ogni santo giorno, per veder realizzato questo sogno?
0 risposte - LeggiMio figlio prende insufficienze gravi a scuola ma studia sempre
Buongiorno,
sono la mamma di un ragazzo di 14 anni che frequenta il primo anno di liceo scientifico.
Io vedo che studia tutto il pomeriggio incluso il sabato e la domenica tutto il giorno.
Nonostante questo a scuola non riesce a prendere voti sufficienti, ma prende tutte insufficienze. Mi è venuto il dubbio che non avesse il metodo di studio giusto e quindi ho provato a studiare con lui, ma a me sembra che lui studi bene. Il problema è che lui ci impiega tantissimo e non riesce a svagarsi per niente. Conseguenza: lui è molto depresso, piange spesso perché ci tiene molto alla scuola, gli piace il tipo di scuola e non vuole cambiarla, ma allo stesso tempo penso che non sia normale che passi tutto il giorno sopra i libri di scuola.
Come posso fare? Cosa mi consigliate?
Mia figlia non mi cerca
Salve sono il papà di una splendida bimba di 6 anni di nome Sofia. Io e la mamma siamo separati da ormai 4anni e da allora Sofia ha sempre vissuto con sua madre a casa dei nonni(genitori della mamma, Michela). Mia figlia fino ai 3 anni di età mi respingeva, nn potevo avvicinarmi o stare solo con lei, non voleva un rapporto con me ne tantomeno ha mai gradito il mio ruolo. questi comportamenti sono frutto di nostri errori, dopo il parto Michela è entrata in depressione e io e mia figlia abbiamo convissuto e assistito per circa 3 anni ai suoi frequenti attacchi d panico e crisi isteriche. In quel periodo lei ci respingeva, provava quasi odio, non c voleva vicini, non riusciva star da sola con lei né svolgere in autonomia le sua veci di mamma(difatti il suo ruolo l'ha sempre ricoperto la nonna) un rifiuto solo verso me, la bimba e la casa nella quale vivevamo. quindi diciamo che nn c'è mai stata una bella atmosfera e mia figlia purtroppo non ha mai visto l'unione, l'amore, l'affetto e le cose belle che due genitori innamorati possono trasmettere ai propri figli ma bensì è cresciuta con emozioni negative, astio, nervosismo, stress, malessere ed infelicità. Successivamente a questo periodo, la mamma e Sofia sono andate a vivere definitivamente a casa della nonna, Michela ha iniziato a stare meglio(evidentemente il suo problema ero io) e di conseguenza anche la bimba a 3 anni d età è cambiata nei miei confronti riuscendo a costruirmi un bel rapporto con lei. Dopo la separazione ho continuato a frequentare la casa dei nonni perche era l'unico modo per poter stare con mia figlia e che m ha permesso di riprendere il nostro rapporto ma capitavano giorni in cui fosse presente anche la mamma, quindi fino a 2 anni fa non le abbiamo mai fatto vedere un reale distacco. Dai 4 anni e mezzo /5 di età ad oggi le cose sono d grand lunga migliorate, ora siamo organizzati e Sofia ha ben chiara la separazione, io nn vado più a casa dei nonni, la mamma si è ripresa totalmente e io mi sono rifatto una nuova vita. Sofia da sempre ha un rapporto morboso nei confronti della mamma, ad oggi ancora nn riesce a staccare il cordone su alcuni aspetti, nn riesce ad "allontanarsi" da Michela, a crearsi quel minimo di libertà indipendenza e autonomia. Mi spiego meglio:negli ultimi 2 anni c sono stati periodi molto altanelanti, da progressi come dormire fuori casa senza la mamma e voler star con me, a periodi di mammite compulsiva, da non dormire più né dall'amichetta né con me. Oltre a questi passi avanti e indietro, il problema principale attuale è che Sofia negli ultimi mesi preferisce stare a casa della nonna, a prescindere se a casa c sia la mamma oppure no, quando invece dovrebbe stare con me nei miei giorni. questo passo indietro non lo aveva mai fatto, con lei parliamo sempre di tutto ma per questo comportamento dice che nn ce un motivo, nn sa il perché e che io non c'entro nulla. A differenza del rapporto dei primi 3 anni, non lo vedo come un rifiuto perché nn m respinge, me lo chiede gentilmente quasi come se le facessi un favore, sta più che volentieri con me e m dice sempre che sono il suo super eroe preferito, quindi in conclusione la mia domanda è :
Possibile che questi suoi tira e molla siano messaggi non rivolti a me ma alla mamma? A me sembra che a volte si priva dei divertimenti e della sua libertà per paura d fare un torto alla mamma, spesso sono capitate situazioni a casa dei miei genitori o a casa di amichette, di aver espresso il desiderio di dormire fuori, lo voleva, era contenta ma sono poche le volte che poi nn abbia cambiato idea. Ho bisogno d consigli e di alcune spiegazioni da un professionista. Grazie e scusi per il papiro
Mio figlio ha problemi con gli altri bambini
Salve a tutti, ho un bimbo di 3 anni. Purtroppo sin dalla nascita ha avuto problemi con i rapporti con la madre per cui ho sempre cercato di supperire io. Non ho mai notato strani comportamenti o cose particolari nel bimbo. Parla, ride, gioca sia con me ed anche da solo, interagisce bene con i bimbi della sua eta' ed anche piu' grandi. Quello che posso dire e' che quando conosce qualcuno per i primi 10 minuti rimane diffidente e si aggrappa alla mia gamba o vuole essere preso in braccio e poi, come prende confidenza, si comporta normalmente. L'anno scorso andava al nido e quest'anno va alla materna. Arrivo al problema: se i bimbi intorno a lui, sono 1, 2 o 3 non ci sono problemi e lui va a giocare. Se sono tanti come ad esempio ad una festa di compleanno o a scuola, lui rimane in disparte. Questo mi e' stato confermato anche dalle maestre. Il bimbo e' capace di stare 8 ore in un angolo da solo senza interagire con nessuno. Le maestre mi hanno anche detto che con loro non ha mai parlato. Sinceramente sono caduto dalle nuvole!!!!! L'unica cosa che ho scoperto e' che il bimbo viene "bullizzato" da altri bambini piu' grandi nella scuola. Non so se questo puo' creare problemi oppure e' semplicemente carattere o non so. Potete darmi qualche consiglio?
1 risposte - LeggiQuello che gli inglesi chiamano NPE...
Salve, scoprire a 40 anni che tuo padre non era davvero tuo padre... non è facile da accettare...
Ma il DNA non mente...
Dovrei parlare di come sto vivendo la cosa, sopratutto considerando che questo mio "vero padre" non vuole pensarci... Ma lasciamo perdere. La mia domanda è un'altra.
Ho dei figli piccoli, di circa 10 anni. Devo dirgli che il loro nonno non è quello defunto che non hanno mai conosciuto, ma bensì questo tizio che nemmeno vuole conoscerli/mi? Devono sapere che il loro vero nonno è vivo, e che chissà forse un giorno vorrà conoscerli? Grazie a tutti, buon lavoro
Come aiutare mia figlia?
Buonasera, mia figlia di 6 anni è sempre stata molto vivace e creativa. Ha sempre preferito giocare da sola e ha pochi amici. A volte sembra avere difficoltà ad interagire con gli altri e preferisce creare giochi di fantasia. È molto metodica e ordinata.A casa non sempre riesce a stare concentrata a lungo in attività che non la coinvolgono, se invece un’attività la stimola o l’affascina si perde per ore. Non mi sono mai preoccupata, perché la vedevo comunque serena e felice di frequentare la prima elementare. Dopo il primo colloquio con le maestre, vengono descritti in maniera negativi dei suoi comportamenti: non riesce a prestare attenzione per più di 5 minuti, ha la necessità di alzarsi di continuo e si distrae per la qualunque motivo. È disordinata e crea disturbo. Inoltre passa l’intervallo da sola perché non gioca con nessuno. Ho quindi posto alcune domande a mia figlia, che mi ha esposto la seguente situazione: durante le lezioni si annoia perché molte attività le trova lunghe (a volte finisce prima e altre volte si distrae e resta indietro), con i compagni ha un rapporto conflittuale perché molti non vogliono giocare con lei e si sente esclusa, ma non sa come creare nuove amicizie. Ho provato a rassicurarla e le ho consigliato di provare a parlare anche con altri bambini e domandargli di giocare. Per quanto riguarda le difficoltà d’attenzione e noia le ho proposto di fare delle attività ed esercizi (oltre a quelli che già svolgiamo) assieme a casa. Cos’altro posso fare? Le insegnanti si sono focalizzate molto sulla necessità che resti seduta e di farglielo capire, mentre sul lato relazionale, hanno semplicemente suggerito di farla giocare con i suoi compagni. Devo rivolgermi ad un professionista? Grazie Sonia
1 risposte - LeggiMio figlio prende insufficienze gravi a scuola ma studia sempre
Buongiorno,
sono la mamma di un ragazzo di 14 anni che frequenta il primo anno di liceo scientifico.
Io vedo che studia tutto il pomeriggio incluso il sabato e la domenica tutto il giorno.
Nonostante questo a scuola non riesce a prendere voti sufficienti, ma prende tutte insufficienze. Mi è venuto il dubbio che non avesse il metodo di studio giusto e quindi ho provato a studiare con lui, ma a me sembra che lui studi bene. Il problema è che lui ci impiega tantissimo e non riesce a svagarsi per niente. Conseguenza: lui è molto depresso, piange spesso perché ci tiene molto alla scuola, gli piace il tipo di scuola e non vuole cambiarla, ma allo stesso tempo penso che non sia normale che passi tutto il giorno sopra i libri di scuola.
Come posso fare? Cosa mi consigliate?
Mia figlia non mi cerca
Salve sono il papà di una splendida bimba di 6 anni di nome Sofia. Io e la mamma siamo separati da ormai 4anni e da allora Sofia ha sempre vissuto con sua madre a casa dei nonni(genitori della mamma, Michela). Mia figlia fino ai 3 anni di età mi respingeva, nn potevo avvicinarmi o stare solo con lei, non voleva un rapporto con me ne tantomeno ha mai gradito il mio ruolo. questi comportamenti sono frutto di nostri errori, dopo il parto Michela è entrata in depressione e io e mia figlia abbiamo convissuto e assistito per circa 3 anni ai suoi frequenti attacchi d panico e crisi isteriche. In quel periodo lei ci respingeva, provava quasi odio, non c voleva vicini, non riusciva star da sola con lei né svolgere in autonomia le sua veci di mamma(difatti il suo ruolo l'ha sempre ricoperto la nonna) un rifiuto solo verso me, la bimba e la casa nella quale vivevamo. quindi diciamo che nn c'è mai stata una bella atmosfera e mia figlia purtroppo non ha mai visto l'unione, l'amore, l'affetto e le cose belle che due genitori innamorati possono trasmettere ai propri figli ma bensì è cresciuta con emozioni negative, astio, nervosismo, stress, malessere ed infelicità. Successivamente a questo periodo, la mamma e Sofia sono andate a vivere definitivamente a casa della nonna, Michela ha iniziato a stare meglio(evidentemente il suo problema ero io) e di conseguenza anche la bimba a 3 anni d età è cambiata nei miei confronti riuscendo a costruirmi un bel rapporto con lei. Dopo la separazione ho continuato a frequentare la casa dei nonni perche era l'unico modo per poter stare con mia figlia e che m ha permesso di riprendere il nostro rapporto ma capitavano giorni in cui fosse presente anche la mamma, quindi fino a 2 anni fa non le abbiamo mai fatto vedere un reale distacco. Dai 4 anni e mezzo /5 di età ad oggi le cose sono d grand lunga migliorate, ora siamo organizzati e Sofia ha ben chiara la separazione, io nn vado più a casa dei nonni, la mamma si è ripresa totalmente e io mi sono rifatto una nuova vita. Sofia da sempre ha un rapporto morboso nei confronti della mamma, ad oggi ancora nn riesce a staccare il cordone su alcuni aspetti, nn riesce ad "allontanarsi" da Michela, a crearsi quel minimo di libertà indipendenza e autonomia. Mi spiego meglio:negli ultimi 2 anni c sono stati periodi molto altanelanti, da progressi come dormire fuori casa senza la mamma e voler star con me, a periodi di mammite compulsiva, da non dormire più né dall'amichetta né con me. Oltre a questi passi avanti e indietro, il problema principale attuale è che Sofia negli ultimi mesi preferisce stare a casa della nonna, a prescindere se a casa c sia la mamma oppure no, quando invece dovrebbe stare con me nei miei giorni. questo passo indietro non lo aveva mai fatto, con lei parliamo sempre di tutto ma per questo comportamento dice che nn ce un motivo, nn sa il perché e che io non c'entro nulla. A differenza del rapporto dei primi 3 anni, non lo vedo come un rifiuto perché nn m respinge, me lo chiede gentilmente quasi come se le facessi un favore, sta più che volentieri con me e m dice sempre che sono il suo super eroe preferito, quindi in conclusione la mia domanda è :
Possibile che questi suoi tira e molla siano messaggi non rivolti a me ma alla mamma? A me sembra che a volte si priva dei divertimenti e della sua libertà per paura d fare un torto alla mamma, spesso sono capitate situazioni a casa dei miei genitori o a casa di amichette, di aver espresso il desiderio di dormire fuori, lo voleva, era contenta ma sono poche le volte che poi nn abbia cambiato idea. Ho bisogno d consigli e di alcune spiegazioni da un professionista. Grazie e scusi per il papiro
Gravidanza e depressione
Buona sera.
Sto attualmente attraversando la seconda gravidanza e mi rendo conto di non essere minimamente coinvolta o contenta. Non ho parlato con nessuno di questo nuovo bambino nonostante sia al 5 mese. Sento solo disagio e molta preoccupazione per il futuro. Ho il pensiero fisso che io ed il mio compagno non ce la faremo con 2 figli e non riesco a convincermi del contrario. Mi sento molto sola ed incompresa (mio marito è ottimista e super felice). Cosa dovrei fare? Vorrei tanto uscirne.