ire domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Ravenna

ANSIA DA ESAMI

Salve sono una ragazza laureanda in infermieristica che ultimamente soffre di gravi crisi di ansia ed attacchi di panico, che mi impediscono di affrontare al meglio e preparare gli ultimi esami universitari entro la fine di Febbraio, per potermi laureare ad Aprile prossimo. Purtroppo i mie genitori non possono permettersi di pagare un altro anno scolastico e questo non fa che peggiorare la mia situazione. Ho paura del giudizio degli altri, perché sono già fuori corso. Ho sempre avuto poca autostima di me stessa.
Cosa devo fare per calmare queste crisi? Mi sto già facendo aiutare dal mio medico curante che mi ha prescritto degli ansiolitici, ma contano fino ad un certo punto. Stamattina dovevo andare a sostenere un esame, ma non me la sono sentita, ed ho comunicato il mio ritiro alla prof. tramite e-mail.
Grazie in anticipo per una risposta, cordiali saluti Ire

  3 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Valentina Nappo Inserita il 22/02/2015 - 21:17

Gentile Ire,

è frequente che ansia e attacchi di panico compaiano o che si intensifichino nel periodo immediatamente precedente alla laurea: si chiude un ciclo e se ne "dovrebbe" aprire un altro e questo può fare paura per una serie di motivi.

Per "calmare queste crisi", ha ben intuito che prendere ansiolitici non è sufficiente, ma purtroppo neanche un consulto online può esserle di grande aiuto.

Il suggerimento che posso darle è di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta della sua Asl di appartenenza. Nel frattempo, la invito a leggere un articolo da me scritto sull'argomento, sperando che possa darle degli spunti di riflessione.

http://www.pscodialogando.com/?p=315

Un caro saluto
Dr.ssa Valentina Nappo
Psicologo Napoli-Soccavo, Pompei, San Giuseppe Vesuviano (NA)
www.psicodialogando.com/

Dott.ssa Mirella Caruso Inserita il 22/02/2015 - 17:04

Gentile Ire, la situazione che lei descrive non è infrequente tra persone che stanno per conseguire un diploma o chiudere un ciclo di studi. Lei accenna al fatto che tutto potrebbe essere in relazione con la sua bassa autostima e la paura del giudizio. Se così fosse, si comprende la sua ansia che potrebbe spingerla a rimandare e rimandare, entrando in un vicolo cieco. Più rimanda e più l’ansia aumenta, ed anche il senso di frustrazione. Che cosa rappresenta per lei la laurea? Che cosa comporta nella sua vita quel risultato per cui si è impegnata per tanti anni, quale cambiamento. Che cosa comporta per lei cambiare status, da studentessa a persona”adulta”, pronta a entrare nel mondo del lavoro? Quanto la spaventa tutto ciò? Le consiglierei di prendere contatto tempestivamente con un bravo psicoterapeuta, se non trova, potrebbe rivolgersi anche a un terapeuta online, sono presenti su questo sito. Saluti.

Dott.ssa Valentina Mossa Inserita il 21/02/2015 - 15:16

Cara Utente,
a mio modesto parere nel trattamento dell'ansia i soli farmaci non bastano.
E' importante integrare la terapia farmacologica con un percorso terapeutico.
Non sottovaluti i suoi stati e contatti uno specialista nella sua città che l'aiuterà a comprendere la natura di questi stati ansiosi e l'aiuterà, inoltre, anche a gestirli e , ottimisticamente, a superarli.
Concludo dicendole anche che non è raro che l'università porti a questi vissuti, ma che, nella mia esperienza, non è quasi mai questa la causa reale: ha bisogno di scoprirla per poterla poi "sconfiggere".
Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo,

Dott.ssa Valentina Mossa
www.valentinamossa.com
https://www.facebook.com/dottoressavalentinamossa