nicola domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Cremona

Non vedo vie d'uscita

Buongiorno, sono un uomo di 40 anni, svolgo un lavoro molto stressante all'estero al quale ho reagito sempre bene, quest'anno dopo acuni problemi avuti in famiglia, il cambio di gestione al lavoro e, soprattutto, dopo essere stato lasciato dalla mia fidanzata che mi manca immensamente sono entrato in un tunnel da cui non riesco più ad uscire...
ho spesso voglia di piangere, dormo male e sono dimagrito quasi 10 kg.
Non trovo più stimoli nella vita, non mi interessano altre ragazze non ho interesse per il sesso e ho perso interesse per tutte le attività che fino a qualche mese fa mi entusiasmavano...
Sto meditando di lasciare il lavoro e tornare a casa dalla mia famiglia anche se questa cosa mi terrorizza.
Da tre mesi (quando mi sono lasciato) non riesco più a vedere con un minimo di ottimismo il futuro.
Non so come uscirne.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Adele Fortunato Inserita il 24/08/2017 - 16:03

Roma - Nomentana, San Lorenzo, Castro Pretorio
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Salve Nicola, perché non si prende un periodo di aspettativa per valutare altre possibilità? Credo sia necessario più tempo per capire cosa vuole realmente e cosa può farla stare bene in questo periodo della sua vita. Potrebbe esserle utile un percorso psicoterapeutico per recuperare la stima in se stesso e per conoscersi in modo più profondo. La separazione, soprattutto se il rapporto si basava su dinamiche di dipendenza, genera sentimenti di svalutazione di sé e di depressione. Inoltre, può perdersi la motivazione generale per le attività che prima si svolgevano con entusiasmo e si può perdere di vista la progettualità (tutto sembra non avere più alcun senso). La perdita e la separazione da una persona cara è una delle emozioni più forti che siamo chiamati a vivere, i tempi di accettazione e di elaborazione possono essere più o meno lunghi, a seconda delle risorse che si hanno a disposizione! Si prenda del tempo per riscoprire se stesso! Se la terrorizza l'idea di tornare in famiglia, si fidi del suo intuito e di quello che prova!
Un caro saluto,
dott.ssa Fortunato