Giulia domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Come gestire una situazione?

Buon Pomeriggio, avrei bisogno di un consiglio.
Sono fidanzata da quasi 2 anni con un ragazzo della Sicilia. Io ho 27 anni e sono di Napoli , lui ne ha 26.
Ci conoscevamo già da 7 anni, ma eravamo troppo piccoli iniziare a fare sacrifici , affrontare situazioni che la nostra età non permetteva.
Adesso , come ho accennato, sono quasi 2 anni.
La nostra relazione è iniziata dopo che io ho avuto un brutto periodo, causato da una ex relazione che mi ha lasciato delle grandi ferite dentro. Lui sapeva di tutta questa cosa e mi è stato molto vicino, e non posso dire che il mio amore per lui è stato un ripiego, anzi , ho sempre provato qualcosa per lui,.Ma le racconto.
Lui ha un problema alla mano, a causa di un incidente gli è stata amputata metà della mano sinistra all'età di 13 anni, ma per me non è mai stato un problema, anzi lo amavo più di prima.
Ma...
Ma circa un anno fà, lui ha iniziato a parlare di prendere un diploma di ragioniere , e non sapevo perchè, ma lui mi aveva nascosto di non essersi preso il diploma a causa del suo problema, che prendendosi questo diploma avrebbe avuto già dei contatti lavorativi per intraprendere un percorso, anzi, inizialmente , prima che io sapessi di questa cosa, lui parlava addirittura di voler trovare un lavoro a Napoli per starmi vicina.. Ma...
Appena iniziato questo percorso scolastico , ha iniziato a parlare di università..
Ed io : Ma non avevi detto che... ?
e lui : no ma il diploma non serve a niente ecc ecc.. dopo tante parole ho deciso di affrontare l'argomento quando se ne fosse fatto presente.
Successivamente arriviamo nel mese di Gennaio di quest'anno.
Una sera mi chiama e mi dice che non può più fare l'università a causa delle tasse, e ovviamente mi dispiace la cosa perchè lui stava male , ma gli facevo notare che non poteva andare tutto male e si sarebbe trovata una soluzione. Così lui inizia a parlare dinuovo di tanti posti disponibili, che se sarebbe uscito con 80 avrebbe comunque iniziato potuto far domanda per entrare in banca, e mio padre diceva che avrebbe potuto anche far domanda per il personale Ata, insomma, una soluzione la si poteva trovare.
Tutto ok fino a quando non vado a febbraio.
A febbraio quando arrivo, il giorno seguente andiamo a trovare un suo amico , che lui aveva salutato il giorno in cui io fossi arrivata, e iniziano a parlare, tra una parola e l'altra scopro che questo amico gli aveva accennato il giorno prima di fare l'università con determinate condizioni ecc ecc.. Insomma... Ero arrivata nel giorno stesso di questo dialogo, e a me non fu accennato niente.. Mi sentivo un pesce fuor d'acqua... messa da parte.. tradita, non con una donna.. ma tradito il senso di una relazione..
Il giorno seguente , inizia il dialogo : Dove farla ?
Accende il computer, vede le possibili sede e vede una lista di migliori università per "Ingegneria informatica " Al primo posto c'era Torino, va da questo amico, e iniziano a parlare di Torino ( sempre loro due senza considerarmi ) in quel momento, se poteva avrebbe anche affidato la carta.
Il giorno di San Valentino, gli parlo apertamente, e gli dico che non sarei andata a Torino, che dovevamo vedere il più possibile per accorciare le distanze, e non calcolare di allontanarsi sempre di più.
La sera lui mi dice che se fosse andato a Torino ci saremo sicuramente lasciati perchè non voleva fare una relazione solo di skype.
Il giorno seguente a ricreazione, mi chiama e mi dice che pensandoci bene, voleva farla a Torino, e io gli chiedo.. e noi ?
Lui : Quando vieni tu, vai a dormire dalle monache , perchè io vado nella casa dello studente..
E potete immaginare come rimasi gelata...
E gli dissi assolutamente che non sarei andata, che mille persone avevano affrontato situazioni simili e non avrei accettato assolutamente.
Poi a casa Inizia il dialogo..
Gli dico che lui è una persona che si lascia influenzare, che le decisioni le prende vedendo solo a se stesso, che all'inizio della relazione non eravamo partiti così. che se lui voleva intraprendere un certo determinato percorso doveva rendersi anche conto che eravamo lontani e quindi se io sacrificavo le mie cose per lui e gli andavo incontro, doveva anche lui trovare un modo per venirmi incontro, e che se lui avesse iniziato il discorso " Non vengo da te perchè, avrei chiuso definitivamente la relazione ".
Volevo trovare una via di mezzo..
Quando l'amico gli ha detto che anche Palermo era buona, li si è fermato.. si è fermato a Palermo e non ha visto altrove,
gli dissi : vediamo una via di mezzo, io sono orgogliosa di quello che tu vuoi fare ma vediamo di venirci incontro.
Vedi Roma : eh io non ho soldi per spostarmi in altre zone.Lo so, ma ha reddito zero e gli avrebbero dato la casa dello studente ( Diamine per Torino se aveva la carta per iscriversi, sarebbe andato li direttamente ), Gli ho detto poi..
Se vedi Napoli, a Napoli ti aiuto io, se non vuoi stare da me perchè ci sono i miei nipoti , ti prendi la casa dello studente li e ci vediamo ogni fine settimana. da casa mia a Napoli sono 20 Minuti d'auto, 2 euro di biglietto alla volta, una sciocchezza, ma avremmo affrontato con più serenità la cosa.
Invece ha solo detto che Napoli non era Buona ( solo perchè Napoli era al 5 posto , la Federico II, e perchè l'amico non gli aveva accennato di andare a Napoli. ).
Gli ho chiesto allora come avremmo affrontato questa cosa, e lui nei tanti discorsi ha detto che è sempre stato pronto ad affrontare questo cammino, che deve lavorare di testa ecc.. chese fosse stato single non c'avrebbe pensato due volte a Torino, che io sono sempre diciamo stata tra virgolette " Il freno " e l'insicurezza delle sue decisioni..
Gli ho detto che potevamo lasciarci a questo punto.
E lui non vuole perchè dice che senza di me sarebbe perso...ma all'ennesima domanda lui ha detto che potevo trasferirmi a casa sua..
Trasferirmi??????? Mia suocera seppur ha una casetta che confina con casa sua senza servizi , quando vado da lei, un po per carattere sono abituata ad aiutare, ma lei se nè approfitta e mi fa lavare, cucinare alle volte, stirare, cucire. Perchè dovrei fare la schiava a casa sua???perchè dovrei fare la figlia femmina della madre ??
Lui ha fatto il test ed è riuscito ad entrare per scorrimento.. Ma adesso sono io che sto male..
sto male perchè mi domando perchè non ha voluto valutare Napoli.
So che comunque può darsi che si preoccupava delle spese, ma se avesse visto la casa dello studente da me, quelle 150 euro al mese che va a spendere per il pullman , per andare a Palermo, non avrebbe speso neanche la metà. perchè sarei stata io accanto a lui, lo avrei aiutato, avrebbe mangiato da me nei week end..
Invece mi sento esclusa, ha preso una decisione basandosi solo su se stesso,, e riguardo me... ha visto solo che se fossi andata da lui avrei lavorato con la madre in una ditta di pulizie e in cambio lo avrei visto al ritorno tutte le sere....
Adesso sono molto triste.. mi sento vuota.. piango solo.
Lui è contento perchè è riuscita ad entrare, ma io mi sento molto triste perchè mi sono sentita esclusa dalle sue decisioni..
Lo amo.. è la mia vita, non riuscirei a vivere un secondo senza di lui, perchè è la mia ancora... ma mi sento vuota.. e ho paura di parlargliene,, a cosa servirebbe dirgli il mio malessere? Ormai è fatta, ha pagato la retta all'università,, .
scusate lo sfogo.. ma mi sento sola....

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Claudia CAMPISI Inserita il 11/10/2016 - 12:23

Buonasera Giulia,
i suoi sentimenti e la sua maturità l'hanno orientata alla scelta di sacrificare se stessa per la felicità del suo ragazzo.
Credo che lei debba aspettare che passi questo momento di entusiasmo che coinvolge il suo ragazzo e che lo distoglie da lei che è stato e rimane il suo punto fermo. Parlargli adesso temo che potrebbe risultare poco efficace, piuttosto lo faccia sentire supportato nella scelta ma non neghi il suo stato d'animo...gliene parli con dolcezza, da compagna sincera ed innamorata. Probabilmente i tempi non sono maturi per trasformare la vostra relazione in altro, protegga allora i suoi sentimenti e se stessa non rinunciando alla sua storia d'amore evitando l'errore di porre il suo fidanzato di fronte a una scelta netta.
Se può farle piacere approfondire in privato e confrontarsi non esiti a contattarmi.
Dr.ssa Claudia Campisi