Trattamento del silenzio
Salve, in questi giorni di "reclusione" a causa della quarantena, dopo numerosi scontri con mio marito, ho realizzato che lo sto torturando con il trattamento del silenzio da troppo tempo ma non so come rompere questo circolo vizioso. Siamo sposati da quasi 4 anni e tutto è cominciato proprio per il nostro matrimonio, organizzato a distanza con un minimo supporto da parte della mia famiglia che vive in sicilia mentre noi nel lazio. Mi rendo conto che con gli anni ho consolidato un meccanismo di protezione per cui mi isolo da chiunque mi stia intorno. Evito i conflitti il più possibile e questo comporta anche che mi espongo sempre di meno e condivido sempre di meno quello che penso e quello che sento. Mi rendo conto che lui è stremato da questa situazione e a dire il vero lo sono anche io ma quando mi sbatte in faccia le mie mancanze non riesco a spiccicare una parola. Credo e spero che ci sia ancora abbastanza sentimento tra di noi ma non so come uscire da questa situazione. Grazie mille