psicologia, universitá, ansia
Salve,mi chiamo Chiara e sono una ragazza di 19 anni. Il mio non è un vero e proprio problema,ma potrebbe esserlo se considero il fatto che ci penso molto e riguarda il mio futuro. Allora, partendo dal presupposto che sono cresciuta nella musica e nell'arte, studio danza da 10 anni e studio canto ad un buon livello,amo il teatro,faccio casting e adoro il musical infatti tra poco inizierò a frequentare un corso di recitazione sia per "scoprire me stessa" sia perchè mi è utile per il mio percorso,poi sono molto sensibile,adoro osservare la gente e scrivere canzoni su tutto quello che osservo. Fin qui tutto perfetto,ma quest'anno,avendo finito il liceo, ho dovuto fare una scelta universitaria e considerando che le materie che mi piacciono di più sono la letteratura la filosofia la biologia e la psicologia e mi piace cercare e ricercare le cose ho optato per la facoltà di psicologia. Ma tutto questo forse inconsapevolmente,in quanto se dovessi immaginare la mia vita fra 5 o 6 o 10 anni, per sentirmi "libera e realizzata" la immagino ricca di musica cinema teatro canzoni (ma è difficile vivere di questo,data la poca inportanza data all'arte e la crisi che segna il nostro paese, nonostante abbia del talento in questo ambito e studio con costanza tutto). La psicologia mi piace,sia perchè ho avuto persone in famiglia che hanno avuto problemi psicologici e sia perchè,egoisticamente potrebbe servire anche a me stessa, anche se sono una persona un pochino ansiosa e chissá se impazzirei studiandola!! Ahah. Detto questo, secondo lei, è giusto frequentare una facoltà come psicologia e continuare a portare avanti l'altro percorso artistico? O è meglio cambiare completamente "rotta"? Grazie per l'eventuale risposta.