Il terapeuta giusto
Buonasera a tutti,
Ovviamente Esteria non è il mio vero nome... È il genere di un tipo di coccinella che mi portò fortuna una volta, chissà che non sia così anche in questa occasione!
Vi scrivo perché sento davvero il desiderio profondo di iniziare un analisi... In verità vorrei qualcuno con cui parlare che non soffra per le parole che gli potrei dire... Qualcuno che mi creda... Faccio molta fatica a fidarmi delle persone e vi confesso però che ho davvero molta paura. Siamo tutti persone... Anche voi professionisti come è possibile non provare emozioni o non restare in qualche modo feriti, turbati o tristi o indifferenti in qualunque tipo di relazione? Credo che in qualunque tipo di relazione si provi sempre qualcosa anche in una relazione terapeutica come l'analisi o non è così?
Signori ho divagato un po, io abito in provincia di Varese non so se potete consigliarmi direttamente qualcuno da cui andare o se qualcuno di voi della zona desidera rispondenrmi... Vedremo!:) Intanto ringrazio tutti per l'attenzione e per il tempo che nel caso dedicherete a questa mia "domanda/discussione".
Grazie
Esteria/Antonella