erika domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Pescara

Cosa mi succede? non ci capisco più nulla!

Salve ho 21 anni e ho un problema con mia madre che sta crescendo sempre più, facendomi impazzire del tutto. Passano i giorni e ho sempre l'intenzione di suicidarmi. Mi sta privando della mia vita. Ha avuto una vita un po' dolorosa, mio padre aveva tante amanti, la trattava male, poi il 23 maggio 2014 è morto di tumore al fegato, cirrosi epatica e metastasi al fegato. Dopo la sua morte sono cambiata, la mia vita. Frequentavo normalmente l'università la quale avevo dei buoni rapporti con professori e compagni, anche dopo la morte di mio padre l'ho frequentata e mi occupavo della mia famiglia. Mia mamma lavorava e mio fratello (disabile al 100%) andava in un'associazione onlus a silvi, con contributo abbastanza ottimale (100 euro all'inizio) a un anno e mezzo, i collaboratori e il presidente ci chiamavano in continuazione perché dicevano che faceva il monello e dovevo abbandonare lo studio per andarlo a prendere. Dopodiché il 7 settembre me l'hanno cacciato e ora sta con me, perché mamma lavora, abbiamo solo il suo stipendio fisso, anche se pure io vorrei lavorare. In questi mesi me ne sta dicendo di tutti i colori, mi sta schiavizzando, ho un ragazzo fantastico, meraviglioso, molto innamorato di me, però purtroppo non ha molti soldi, e lei dopo la morte di papà si è trovata uno ricco, ovviamente ci vuole bene, solo che lei è molto attaccata ai soldi, mi tratta male quando dico la mia o faccio qualcosa del tipo "hai un carattere di merda, perché non schiatti, ti farei crepare, vatti a trovare un lavoro e vattene da sta casa" io non parlo mai con lei, perché è inutile. Mi sfogo solo con il mio ragazzo, che mi capisce. Non mi tratta come una figlia. Ha detto anche "a gennaio cambieranno molte cose, comando io" cioè io dovrei pensarla come lei, del tipo dovrei prendere un tizio con i soldi, invece uno ricco di cuore. Per trovare un tizio con i soldi dovrebbe avere più anni di me!! L'ho sempre detto che i soldi fanno male al cervello! Non gli piace con il ragazzo con cui sto perché dice che mi ha stregato, che non ragiono più. Ci credo, sto a casa, non apro un libro da settembre, lei lavora sempre di pomeriggio perché gli fa comodo, e la mattina mi rompe e non ho tempo per andarmene a studiare. Quando esco di casa sono un'altra persona, mentre quando sto a casa mi sento spenta. Se gli viene l'influenza dice che è colpa mia. Ok, mio padre l'ha fatta soffrire, ma non può sfogarsi sempre con me, mi fa a pezzi dicendomi frasi insensate e cariche di odio/rabbia. In estate mi ha menato parecchie volte perché il mio ragazzo aveva due miseri orecchini e se li ha dovuti togliere per rimanere con me. Invece di pensare alla mia felicità. Perché lei è tradizionalista, odia gli orecchini piccolissimi e in estate mi ha menato facendomi piangere tanto. Non so cosa fare. Io ho pensato che devo trovare assolutamente un lavoro urgente e/o un'appartementino per cavolo miei. Non sto tranquilla a casa non c'è equilibrio. Io mi faccio sempre i cavoli miei, lei sta col compagno? Bhe buon per lei, perché allora deve rompere le scatole a me che ho una vita davanti? Mi piace cantare, moltissimo, andare a una casa discografica, ma non posso, non ho soldi per proseguire nè università, nè il canto/pianoforte e nè patente. Grazie per aver letto.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Sabrina Trojani Inserita il 04/01/2016 - 14:41

Ciao, (mi permetto di darti del tu visto la giovane età)
ho letto con attenzione la tua lettera e la sensazione che mi ha trasmesso è quella di una "bomba ad orolegeria" che sta per scoppiare. Questo mi fa anche pensare in positivo perchè non vedo rassegnazione in te, nonostante tutto quello che è avvenuto nella tua vita e sta tuttora avvenendo. Ci insegnano che i genitori vogliono bene ai figli a priori e sebbene questo possa essere vero (io purtroppo non condivido questa idea) nessuno può negare che a volte anche con le migliori intenzioni si mettono in pratica le reazioni peggiori. E' quello che tua madre fa nei tuoi confronti. Ci sono alcune "strategie" che in terapia si possono proporre quando un rapporto è così conflittuale, ma sono strategie non sempre facili da mettere in atto, soprattutto perchè in questo caso sarebbero unidirezionali ossia dovresti cambiare solo tu per far cambiare tua mamma (o meglio far cambiare l'atteggiamento che lei ha verso di te). Non ti suggerisco nulla di questo quindi, perchè vederle scritte anzichè spiegate a voce potrebbero essere fraintese.
Piuttosto prendo atto della tua frase "devo trovare assolutamente un lavoro urgente e/o un appartamento" - credo che spendere le tue energie in questo progetto sia la cosa migliore che tu possa fare in questo momento. Il consiglio che ti posso dare è di procedere ponendoti ogni volta piccolissimi obiettivi e ben concreti così puoi misurarne gli effetti (ad esempio puoi stabilire per ogni settimana quali aziende contattare e portare loro il curriculum). Penso che questa tua "rabbia" ti porterà lontano da ciò che ti fa male, se ben indirizzata.
Un abbraccio,
Sabrina Trojani