Daniele  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Pisa

Voglio andare a vivere con la mia compagna ma...

Sono un ragazzo di 25 anni che è fidanzato da più di 5 anni con una ragazza
Abbiamo deciso di acquistare casa e di iniziare a vivere la nostra indipendenza ma, fin dal primo momento in cui l'ho comunicato ai miei genitori, loro si sono opposti.
Si sono opposti all'acquisto in quanto i miei hanno sempre sognato per me una vita senza debiti in quanto abbiamo una casa libera (che non vogliamo usare per tanti motivi, tra cui il fatto che è di vecchia costruzione e lontana dal posto di lavoro della mia compagna).
La prima volta che ne parlai con i miei sia mio padre che mia madre hanno smesso di parlarmi per giorni ed erano visibilmente molto agitati.
Le volte dopo nonostante mi hanno dato contro (e non è proprio quello di cui ho bisogno) sembra l'abbiano presa un po' meglio.
Abbiamo avuto in questi giorni l'approvazione del mutuo e non so come dirgli che a breve andrò a firmare l'atto.
Il pensiero di farli sentire "traditi" mi fa vivere male il momento e soprattutto mi fa stare male.
Come posso dirgli la cosa senza avere conseguenze negative? Come posso fargli accettare la nostra decisione?
Ho veramente bisogno di supporto.
Grazie a chiunque mi aiuterà.

  4 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Sacha Horvat Inserita il 15/11/2021 - 15:59

Milano
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Buongiorno Daniele,
reputo importante che lei possa portare avanti il suo e vostro progetto di coppia senza vincoli e limiti esterni.
È relativamente normale che i genitori possano sentirsi preoccupati e vivere l'allontanamento con apprensione, tuttavia lei può muoversi verso i suoi desideri.
Cerchi il supporto di un professionista per approfondire alcuni sentimenti che lei scrive in questo messaggio come "tradimento", "conseguenze negative" e "accettazione". È in un momento evolutivo e di cambiamento, il periodo perfetto per farsi aiutare.
Un caro saluto.
Dott. Sacha Horvat

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 14/11/2021 - 08:37

Torino
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Buongiorno Daniele,
prima o poi è necessario affrancarsi dai genitori, per qualcuno è facile per qualcun altro no.
Affrancarsi da loro significa affrancarsi anche dalle loro opinioni, si può fare una scelta anche senza la loro approvazione, e dal momento che la scelta di acquistare casa con un mutuo riguarda solo lei e la sua compagna, in questo caso si deve. Non condividere le convinzioni dei propri genitori non significa tradirli, significa solo non condividerne le convinzioni e c’è una bella differenza.
Il problema qui, non è l’acquisto della casa, ma la sua difficoltà di affrancamento che, mi dica lei se ho torto, non riguarda solo il mutuo in questione. L’ ingerenza che lei permette ai suoi genitori potrebbe, a lungo andare, creare difficoltà nella relazione con la sua compagna. Ci pensi, e valuti la possibilità di un sostegno psicologico, anche online, per aiutarla in questo delicato passaggio di emancipazione dai suoi. Mi chiami se vuole approfondire.
Un caro saluto, dott.ssa Manuela Leonessa

Dott.ssa Fabiana Marra Inserita il 15/11/2021 - 16:08

Salve Daniele, sono la dottoressa Fabiana Marra. Il momento dello svincolo è una fase che include genitori e figli, portando ad un nuovo riequilibrio. Sarebbero interessanti degli incontri familiari per individuare le difficoltà che l'intero sistema sta affrontando. Per lei posso dirle che per procedere allo svincolo i genitori devono "dare il permesso" ma anche i figli "si devono autorizzare a prenderlo". Buona vita!
A disposizione
Dott.ssa Fabiana Marra

Dott.ssa Antonella Tattolo Inserita il 15/11/2021 - 11:10

Gentile Daniele,

ha fatto bene a chiedere aiuto, i genitori non posso vivere le vite dei figli e prendere decisioni per loro. Non c'è un qualcosa che lei può fare per cambiare il loro pensiero ma c'è sicuramente qualcosa che può fare per vivere meglio questo situazione di grande tensione emotiva.
Rimango a disposizione

Cordiali saluti
Dott.ssa Antonella Tattolo