Come aiutare un familiare che non vuole essere aiutato?
Salve,
Vi scrivo per parlarvi di una questione familiare. Mio fratello, 26 anni, (più piccolo di me), frequenta l'università ed è da più di 1 anno che si è chiuso in sè stesso e in particolare esplode spesso in attacchi di rabbia (se qualcosa non viene fatta come vuole lui) molto forti (tanto che molti oggetti di casa sono andati distrutti). Inoltre non vuole assolutamente parlare e nemmeno durante i pranzi vuole che si parli o discuti. Purtroppo non vuole nessun amico e non accettando nemmeno noi della famiglia non sappiamo come aiutarlo. Già quando era piccolo (5 anni) si arrabbiava facilmente, però essendo piccolo i miei genitori riuscivano a calmarlo, ora però la situazione è molto difficile. Fino al periodo del liceo però è stato abbastanza tranquillo e con noi parlava volentieri. Ora, non sappiamo come aiutarlo e riportare la pace in famiglia, considerato che molto probabilmente non accetterà che gli si imponga una qualche cura. In casi come questo come ci si deve comportare e a chi rivolgersi? Grazie.