Ansia nel parlare e timidezza
Buonasera vorrei che ascoltasse la mia storia così da poterle descrivere il mio problema.
Ho 19 anni e sono uno studente universitario, un ragazzo abbastanza timido e introverso e molto legato alla mia famiglia.
Sin dalla mia infanzia ho avuto problemi a rapportarmi con gli altri soprattutto con persone sconosciute e a causa della mia timidezza ho incominciato a scoprire i miei problemi di comunicazione dato che mi bloccavo ogni volta che parlavo molto spesso anche balbettando.
A scuola elementare non davo molta attenzione a questi aspetti perchè avevo stretto amicizia con tutti sin dalle scuole materne però i problemi sorgono a scuola media quando oltre ai miei amici/compagni delle scuole elementari si aggiunsero altri ragazzi provenienti da altre scuole.
Ogni mattina per me era un continuo cambiamento perchè quando mi sedevo vicino ai miei amici/compagni che conoscevo mi trovavo bene,parlavo anche se erano sempre presenti le difficoltà comunicative dovute alla mia "ansia" nel parlare mentre quando mi sedevo vicino ai compagni nuovi per me era un continuo trauma dato che non riuscivo a dire la prima parola e subivo vari giudizi negativi che vivevo molto male soprattutto quando tornavo a casa.
Quando mi iscrissi a scuola superiore,un itis, speravo che qualcosa cambiasse ma niente di ciò per i primi due anni e oltre ai problemi personali si aggiunsero anche quelli di natura scolastica relativa ai voti ma riuscii comunque ad arrivare in terzo "tentennando".
In terzo qualcosa cambiò visto che si era rafforzato il rapporto con due miei compagni con cui mi trovavo a mio agio riuscendo ad arrivare in quinto con voti piuttosto buoni e a raggiungere la maturità nel 2020.Inoltre anche in questi ultimi 3 anni ho trovato molte difficoltà nell'esprimermi per esempio durante un'interrogazione da seduto vergognandomi molto perchè mi sentivo al centro dell'attenzione e non mi uscivano le parole.
Iscrivendomi all'università questi miei deficit sono venuti a galla perchè durante gli esami tramite pc mi emoziono,mi sento osservato,mi blocco nel dire una frase e spesso balbetto e gli esami non vanno come vorrei.
Ho un'enorme difficoltà sotto quest'aspetto forse perchè sono molto insicuro e mi fa molto male quando vedo gli altri esprimersi in modo eccellente prendendo ottimi voti.
E' come se prima degli esami avessi una doppia ansia, non solo quella dell'esame e di ricordare bene le cose che ho studiato ma anche l'ansia nel parlare bene e per me tenerle a bada non è affatto facile.
Quell'ansia che mi sale quando mi viene fatta una domanda è terribile. Ma non solo, anchè nelle attività extrascolastiche come andare a fare la spesa le parole non escono e mi trovo obbligato a cambiare parola per non bloccarmi,delle volte evito anche di uscire di casa per paura di essere giudicato e di suscitare una brutta impressione.
Lo so bene che è tutta una questione psicologica ma non riesco a cambiare in nessun modo.
Da piccolo credevo che timidezza,ansie e paure potessero scomparire con il tempo ma nessun cambiamento.
Mi hanno dato consigli su come risolvere il problema come per esempio affrontare le mie paure però la vedo come una montagna insormontabile.
Secondo lei è un problema che si può risolvere?Sono normali questi problemi a 19 anni?
Cosa mi consiglia?
Mi scuso per eventuali errori ,la ringrazio per aver letto la mia storia e spero di ricevere una risposta.