Vincenzo  domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Catania

Sensi di colpa ed ansia

Salve a tutti,
ho 24 anni e sono un ragazzo che sempre soffre di ansia. Un anno fa ho sofferto di ansia per un bel po' di tempo.
Non quell'ansia che si prova davanti ad un evento che ci fa paura e poi svanisce, quindi quell'ansia preparatoria ma un ansia più cupa, più da circolo vizioso che non passa più. Quest' ansia, la stra-maggioranza delle volte non ne trovo il motivo. Questa volta, dopo un po' di tempo sono riuscito a trovare e penso sia lui la causa. Si parla di sensi di colpa verso il mio ragazzo, che l'ho lasciato, anche se provavo qualcosa, solamente perché l ho tradito. Penso che questo sia tutto il nocciolo della situazione. La cosa più giusta da fare sarebbe dirgli tutto, ma così lo perderei del tutto, anche come amico. Questo scenario (a me terribile) mi fa salire un ansia tremenda.Quindi vorrei capire come far mandare via tutta quest'ansia per vivere solamente il mio malessere di sensi colpa, ovvero, quello che mi spetta. Questo ovviamente è un esempio molto recente. Bene o male la mia vita vive di ansia. Quest' ansia fa scaturire in me tante altre fobie e paure. Perché noto che essi spuntato solamente quando ho ansia (e quindi un problema).
Vorrei sapere , se mi consigliate di andare da qualche specialista. Se esiste una "cura" al mio problema e quant'altro.
Ovviamente non penso di aver detto tutto ma l'essenziale si.
Grazie mille per l'ascolto

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Giorgia Caramma Inserita il 04/04/2019 - 17:28

"Bene o male la mia vita vive di ansia"

Mi ha colpito molto questa frase, mi sembra di vederla ruotare in cerchio, come un cane che si morde la coda, nel tentativo di capire la motivazione di tutta questa "ansia" che forse però è un malessere con radici un po' più profonde.

Sembra che al momento la ricerca del "motivo" di questa ansia, ti abbia ricondotto ad una situazione problematica attuale con il tuo ragazzo.

Chiaramente intraprendere un percorso psicologico sarebbe un modo per cercare le "fondamenta" di questa ansia, senza fermarsi alla situazione attuale che la sta generando adesso.

Rivolgersi a uno specialista può aiutarla quindi sia a gestire il problema attuale (affrontare o meno la confessione del tradimento e il successivo senso di colpa) ma anche a lavorare per riscoprire le risorse già presenti in lei per iniziare a gestire più efficacemente la sua ansia "quotidiana".

Buona giornata!
Dott.ssa Giorgia Caramma (Ragusa - Padova - Online)

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 02/04/2019 - 16:35

Buonasera Seraph,
da ciò che narrato, mi sembra che il suo disturbo d'ansia di cui soffre da "sempre" sia stato acuito dall'episodio del "tradimento" e riforzato dai "sensi di colpa" che lo hanno indotto a nascondere il tradimento.
Quindi, penso che l'elemento più ansiogeno per lei, sia costituito dall'eventualità di "perderlo", ossia di rimanere da solo ("scenario terribile"), paura che infatti lo ha spinto a tacere sul reale motivo dell'interruzione della vostra relazione. Cosa significa per lei rimanere solo?
Consideri che non è possibile scindere "ansia" e "sensi di colpa" proprio perchè sono due emozioni interconnesse e che si alimentano a vicenda.
Quindi, una volta affrontato il suo disturbo d'ansia ed acquisite strategie più efficaci per gestirla, avrà la possibilità di elaborare in modo più costruttivo eventuali sensi di colpa e riuscirà ad essere autentico e sincero nelle relazioni interpersonali.
Una consulenza psicologica individuale può essere funzionale al perseguimento di questi obiettivi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).