Ida  domande di Alimentazione  |  Inserita il

Vercelli

Anoressia a 6 anni?

Salve, sono la mamma di una bambina di 6 anni che da un po' di tempo manifesta disturbi alimentari: al fatidico momento del pranzo o della cena dobbiamo pattuire il pasto tra i 2/3 alimentari rimasti (e la scelta si riduce sempre di più), dopodiché inizia tutto un processo ansioso che la bambina manifesta quando sa che sta per arrivare il cibo a tavola (dal dolore al petto alla simulazione di nausea e vomito ancor prima di mangiare). La diatriba continua a tavola quando dopo le prime forchettate è già sazia e non c'è verso di convincerla a mandare giù il cibo perché le provoca i conati di vomito. Si cercano allora alternative che possano completare il pasto, per non lasciarla a digiuno. Quasi sempre non si trova nulla, se non una fetta di pane o un frutto. Da premettere che per colazione beve solo una tazza di latte con Nesquik e basta, altrimenti ingerire anche mezzo biscotto le può provocare il vomito. A merenda a scuola mangia un cornettino che non arriva a pesare 100 gr e poi si va diretti al pranzo alle 14,00. Durante il giorno non è attratta da nessun tipo di merenda, biscotto,cioccolata... Ultimamente, dopo averla forzata a mangiare un sofficino, lo ha vomitato di nascosto (cosa che mi è stato confessato dalla sorella maggiore).
Sono una mamma disperata, aiutatemi per favore

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Ilaria Spagnolo Inserita il 24/02/2022 - 14:25

Salve Ida, comprendo la sua disperazione di mamma preoccupata e in cerca di risposte per aiutare la sua bambina. Intanto, condividere la sua preoccupazione mi sembra un primo passo per affrontare il problema; essere genitori non significa sempre sapere cosa e come fare. Pertanto, sarebbe utile confrontarsi con il pediatra per escludere cause fisiologiche ed organiche, con le maestre per capire se a scuola può essere successo qualcosa che ha turbato la bambina e con uno psicologo per indagare e valutare lo stato di salute psicologica della bambina e dell'intero nucleo familiare.
L'alimentazione, sin dai primi mesi di vita, rappresenta un mezzo di comunicazione fondamentale del bambino con l'adulto e nel corso dello sviluppo può essere un mezzo attraverso cui esprimere emozioni e stati d'animo. Ogni età porta con sé conquiste e difficoltà e per questo è sano monitorare il benessere dei bimbi e confrontarsi con degli specialisti tempestivamente affinché si possa sostenerli ed aiutarli ad affrontare momenti particolari di crescita.
Ida, la ringrazio per il tempo che dedicherà a leggere la mia risposta e non esiti a contattarmi per ulteriori informazioni.
Un saluto.
Dott.ssa Ilaria spagnolo

Dott.ssa Fabiana Marra Inserita il 13/02/2022 - 15:35

Salve Ida, ne ha parlato con il pediatra? Prima escluderei qualcosa di organico. Dopo di che si passa al percorso psicologico che io le consiglierei con indirizzo sistemico familiare. Vedrà che le sarà tutto più chiaro.
Vi auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra