Gentile Mac,
comprendo le sue difficoltà. Dalle poche righe da lei scritte si evince comunque che per lei si tratta di una situazione di disagio, nonostante sia lei a voler porre fine al matrimonio e a "decidere". Probabilmente perché teme di ferire i sentimenti di sua moglie.
Anche se lei ha finora tentato di tenere tutte queste cose per sé, quasi sicuramente sua moglie si è già accorta che qualcosa è cambiato, ma forse ha paura di chiedere spiegazioni perché questo potrebbe comportare ricevere risposte a lei poco gradite.
D'altra parte, potrebbe pure essere che anche lei sia ormai "assuefatta" alla situazione e che non senta l'esigenza di avere con lei un'intimità, ma che porti avanti questo rapporto per "tenere unita" la famiglia.
Si tratta chiaramente di una decisione complessa, con tanti sentimenti contrastanti: da un lato la famiglia e la sua unità, dall'altro l'esigenza di poter essere liberi di vivere situazioni sentimentali nuove ed essere sinceri. Ma per quanto difficile, non si tratta di due cose inconciliabili: chiudere il rapporto con sua moglie, o quanto meno troncare il matrimonio, necessita indubbiamente di una fase di successivo assestamento, ma questo non vuol dire perdere i suoi figli.
Provi ad introdurre il discorso delicatamente, magari anche sua moglie si trova in questa stessa situazione; sottolinei il fatto che rimane un affetto profondo e che sarà comunque pronto a sostenere i suoi figli per qualsiasi cosa e che sarà presente. Forse non sarà semplice spiegare, ma è necessario che lei trovi il coraggio se tergiversare in questa condizione non le consente di stare bene. Sicuramente "recitare" non significa che tutto sia come è sempre stato. Ci rifletta su e cerchi dentro di sé il modo migliore per esprimersi.
Per qualsiasi chiarimento, sono a sua disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Valentina Cannetti - Psicologa.