Relazione con ragazza fidanzata
Ho 37 anni e sono lesbica.
Da 3 mesi ho una relazione con una ragazza fidanzata da circa 4 anni.
Come tutte le cose è nata per una forte attrazione fisica.
Lei mi ha sempre detto che con la sua fidanzata ha un problema grosso, che non si sente desiderata sessualmente, che ha pianto molto, perché i loro rapporti sessuali avvenivano raramente.Di questo, ne ho le prove, perché mi ha fatto leggere molti messaggi in cui, le due parlavamo di questo problema
Tolto questo problema tra loro, molto onestamente, mi ha detto che prima di conoscere me, lei era molto sicura del loro rapporto e che non avrebbe mai pensato di tradirla o lasciarla. Conquistando la sua fiducia, mi ha poi confessato che in 4 anni di relazione, in realtà, io sono il suo 3 tradimento,dice che con me non è solo sesso, quando le faccio presente che se fosse solo sesso, basterebbe dirmelo, lei si arrabbia molto e mi dice che non è cosi.
Ovvio che dopo 3 mesi di relazione, sia nato il discorso di decidere tra le due. Lei dice che è molto confusa, che non riesce a fare a meno di me, ma che per lei la sua fidanzata è molto importante. Mi ha anche detto però, di sapere di non essere felice, di non immaginare il suo futuro insieme a lei.
Dice di avere molti sensi di colpa per entrambe, di essere debole, insicura e che le dispiace di trascinarmi in questo suo periodo cosi problematico.
Io credo di esserne innamorata, e anche se razionalmente cerco di convincermi che la miglior cosa sarebbe lasciarla andare, non ci riesco. Il pensiero di non sentirla o vederla, mi porta ad avere grossi attacchi di ansia.
Cosa posso fare?
Devo resistere e sperare che si lascino? 3 mesi di relazione, sono un motivo per avere come risposta che la lascerà o che non la lascerà mai?