Uomo imprigionato nel suo passato doloroso
Buonasera,
Da qualche settimana per vie lavorative ho conosciuto un uomo più grande di me io ho 30 anni e lui 45. Io sono stata subito attratta dal suo modo di fare schietto e sincero accomodante e particolare molto diverso dalle persone che frequento solitamente. Io ho attualmente un fidanzamento con un mio coetaneo che purtroppo ormai da anni non mi rende felice.
Con questa persona ho provato subito una simpatia a pelle e credo sia reciproca ma da subito ho privato a manifestare la mia simpatia e nonostante si percepisce la sua attrazione nei miei confronti lui mi ha subito tenuto a distanza.
Fino a quando per questioni di lavoro un giorno ci siamo ritrovati soli in una stanza e dopo molte ore al PC, a parlare, ci siamo chiariti. Io ho apertamente detto che percepivo il suo imbarazzo e la sua attrazione e non capivo perché mi tenesse a distanza e lui mi ha risposto che lo fa per 2 motjvi: il primo perché sono impegnata e il secondo più rilevante perché sono troppo giovane e quindi essendo troppo giovane posso risultare pericolosa perché potrei innamorarmi e lui non vuole innamorarsi di nessuno perché nella vita ha sofferto (la moglie lo ha tradito e lasciato). Così che ho accettato la cosa e sono rimasta altro tempo con lui a parlare amichevolmente. A un certo punto però.... lui mi ha preso di forza mi ha baciato tanto e abbracciato, ma all'improvviso mi ha detto " NO!!! NON possiamo!!! È sbagliato anche perché io adesso frequento una donna e io non ho mai tradito nessuno e non posso iniziare certo adesso. " Così che io sono fuggita. Adesso sono confusa e non so davvero cosa devo fare e come comportarmi. Vorrei davvero un suggerimento su come sbrogliare questa situazione.
Grazie