Stefano  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Udine

Dopo anni di matrimonio... tanto amore ma poco sesso..

Buongiorno, grazie a chi potrà aiutarmi in questo momento difficile.
Mi scuso se la lettera è lunga ma vorrei chiarire bene quello che provo e la situazione in modo da avere un parere mirato. Grazie
Ho 41 anni, sto assieme a mia moglie da quasi 16 anni di cui 7 di matrimonio, gli altri di convivenza.
Mi trovo a scrivervi perché sto vivendo un periodo di grande smarrimento.
Prima di stare insieme eravamo nella stessa compagnia di amici e stavamo con altre persone, poi la sua amica (mia ex) mi ha lasciato, era il mio primo amore ed io ero disperato e stavo molto male. Lei la mia attuale compagna stava con un mio amico che ha lasciato. In questo frangente ci siamo avvicinati e lei si è presa cura di me che stavo soffrendo.
Ci siamo messi insieme un anno e mezzo dopo circa.. ed abbiamo subito iniziato una convivenza.
Siamo due persone diverse, ma in qualche modo ci siamo sempre compensati, eravamo noi ad organizzare tutti gli eventi della compagnia e anche durante la convivenza eravamo il punto di riferimento per feste e ritrovi ed eravamo invidiati da altre coppie che non avevano la nostra stessa complicità.
Purtroppo non siamo mai riusciti ad avere figli seppur dopo varie visite e tentativi (rapporti mirati e ormoni), questo è un aspetto che io ho vissuto in maniera strana nel senso che credo che il destino se vuole darti un figlio te lo da. Poi ognuno ha la sua visione non discuto, ma cmq ci abbiamo provato perché entrambi volevamo un figlio. Certo il mio cambiare molti lavori e non esserne mai soddisfatto e passare del tempo all’estero quindi vedendoci poco non ha aiutato la situazione.
Ora oltre i 40 anni la situazione è questa, il sesso per varie cause è scemato fino ad arrivare a un paio di volte al mese, la compagnia non esiste più ed ognuno è preso dai suoi figli (tutti i nostri amici ne hanno), io ho ripreso a lavorare all’estero assiduamente perché dopo molti tentativi e fallimenti di vari progetti dovevamo fare dei lavori a casa e i soldi non bastavano mai.
Vorrei premettere che il sesso è stato un punto critico per quanto mi riguarda.
Non mi vergono ora ad ammettere che avevo un problema di eiaculazione precoce, a volte duravo poco a volte un po di più ma non ero mai completamente soddisfatto del rapporto, questo problema mi faceva chiudere in me stesso e non volevo parlarne. A volte invece le cose andavano bene ed avevamo anche degli orgasmi contemporaneamente.
L’aspetto fisico è sempre stato per me abbastanza importante e mia moglie non era proprio lo stereotipo di fisico che sognavo, seppur sia una donna meravigliosa. Io pensavo che l’amore vada oltre all’aspetto fisico e mi sono sempre messo in discussione, pensavo che dovevo mettere da parte questa mia convinzione e apprezzare altri aspetti del nostro rapporto e della persona speciale che è.
Lavorando all’estero ho trovato sfogo ai miei fabbisogni sessuali e poi tornavo a casa dove vivevo la nostra sessualità con rammarico. Mi sentivo una brutta persona e (quasi sempre) facevo in modo che la mia scappatella venisse alla luce tirando fuori il problema e parlando con lei.. lei mi ha sempre perdonato e mi è stata vicina comunque in ogni situazione.
Mia moglie è sempre stata tenuta sotto una campana di vetro dai genitori e non li ha mai visti darsi un bacio o scambiarsi attenzioni (cosa di cui io sono avido e ne necessito come l’aria) quindi di conseguenza anche lei non lo faceva con me. Inoltre ha spesso avuto cistiti, candide ed anche un papilloma che ha dovuto operarsi due volte.. e dovrà farlo una terza… problemi che hanno rincarato la dose di inattività sessuale. A causa di questi problemi io a volte mi sono sentito respinto e rifiutato (non per le malattie sia chiaro), non ne faccio a lei una colpa ma io ci provavo sempre e le dicevo che quando smetterò di provarci sarà tardi.
Inoltre ho sempre avuto questa sensazione di doverla aiutare in qualche modo a crescere ed essere autonoma e con me ha scoperto il mondo ed io sono felicissimo di averla accompagnata, di esserle stato vicino nei momenti in cui lei superava i suoi limiti ed io la incoraggiavo e la aiutavo in tutti i modi. Questo è stato bellissimo. Il Me però lo avevo messo un po da parte e quando facevamo qualcosa ero sempre io a spronare e a dover aspettare o, come dire, non godermi come volevo una determinata situazione perché lei non ce la faceva fisicamente a starmi al passo. Credo e spero di non averglielo mai fatto pesare, la aiutavo e spronavo sempre ma dentro di me sentivo che mi stavo un po’ “soffocando”, ma per una buona causa, Lei. Lei se lo merita.
In uno dei miei viaggi ho incontrato una donna che mi ha colpito, con cui ho fatto sesso come non avevo mai fatto prima, senza nessun problema di eiaculazione precoce o quant’altro che avevo sempre avuto anche con la mia ex ed anche nelle scappatelle che mi sono concesso.
Questa persona con cui ho convissuto all’estero per alcuni mesi mi ha fatto vivere felice, facendo sesso quasi quotidianamente con risultati splendidi, inoltre la sento più vicina al mio modo di essere, meno problematica e più simile a me sotto molti aspetti, inoltre fisicamente rispecchia i miei canoni e credo ci siano tutte le carte in regola per poter essere molto felice con lei, se non altro sotto l’aspetto sessuale e di vita, intesa come una persona che mi sta al passo..
Ora, quando ho conosciuto questa persona e ci ho passato un mese insieme e mi sono accorto che stavo veramente bene e stavo vivendo appieno la mia vita come volevo, ho chiamato mia moglie dicendole che ero stufo e che qualcosa aveva fatto un clic nella mia testa e volevo essere felice.
Lei ha superato un suo limite nuovamente e tre giorni dopo ha preso un aereo da sola per venire da me. Siamo stati insieme 5 giorni, abbiamo fatto l’amore ma io ero ovviamente distaccato.. poi lei è tornata a casa ed io sono stato li ancora 1 mese rifrequentando l’altra donna e sono stato bene.
Torno a casa e le cose peggiorano, non riesco più a provare attrazione sessuale verso mia moglie (ma questo era già da un po’), le dico che cosa è successo con l’altra donna e che non avevo mai fatto sesso cosi bene e che ormai non la vedevo più con gli stesi occhi, che la vedevo come mia sorella o qualcosa del genere.. che non c’era più la chimica che ci deve essere in una coppia tra noi già da un po’ di tempo.
Sono ripartito poco dopo per lavoro e sono tornato dall’altra donna ma stavo male a sapere che lei stava soffrendo ed io d’altro canto soffrivo perché sentivo che io stavo cambiando e che l’avrei persa. Ho passato altri 3 mesi con l’altra donna e sono stato benissimo, sono ringiovanito anche.. ma sentivo mia moglie quotidianamente e non sono riuscito a dirle che stavo con l’altra e quindi le ho mentito dicendole che non la vedevo più.. pensando che almeno cosi non la facevo stare male ma ho sbagliato, le ho dato una falsa speranza..
Sono tornato a casa nuovamente ed abbiamo passato dei giorni a piangere ma anche a cercare di stare bene facendo le cose di sempre, mangiando insieme, stando vicini mentre si dormiva ma sempre senza sesso. Avevamo dei lavori da fare a casa, programmati da tempo e quindi ci siamo concentrati su quelli e siamo andati avanti… un traguardo che abbiamo raggiunto dopo tanta fatica.
Sono ripartito, questa volta lontano da lei e dall’altra, da solo. Ho detto a mia moglie che prendevo questo tempo (2 mesi) per ripensare alla situazione e capire cosa voglio dalla mia vita e credo che per lei sia un speranza di tornare insieme.
Inoltre tra 1 mese circa lei dovrà operarsi per il papilloma nuovamente e io non me la sento di lasciarla da sola in questo momento quindi sto cercando di esserci ugualmente.
Io sono da solo e piango ogni giorno e penso che lei sta soffrendo, mi chiama piangendo, e penso a quanto io la ami e mi domando se sto facendo la scelta giusta.. riguardo le nostre foto e i suoi occhi innocenti e innamorati che mi fanno stare malissimo a pensare di non doverli vedere più..
Il mio amore per lei è infinito e farla stare male mi uccide dentro.
Dall’altra parte però sto sentendo l’altra donna che mi sta aspettando e che sogno di possedere ogni notte.. e non mi sento in colpa per questo, stranamente sono sereno..
Non so cosa fare, non so come fare ad essere felice e a fare in modo che lo sia anche mia moglie.. non so come sia possibile ripristinare la chimica che non c’è.. se possibile..
Vorrei capire se questo mio stare male per lei, questo non volerla lasciare fino in fondo sia un segnale che sto sbagliando tutto e sto buttando via 16 anni insieme.. una casa.. una vita.. per cosa ? per del buon sesso e per una persona che non conosco fondamentalmente ? per ricominciare tutto daccapo ? Forse dovrei concentrarmi su come fare a stare bene nuovamente con lei e cercare di ritrovare un’intimità.. mettendo in discussione me stesso ?
Oppure devo troncare di netto e separarmi da lei per vivere appieno con un’altra persona più simile a me che mi attrae sessualmente con cui ci sono i presupposti per stare bene ?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Elisabetta Rizzi Inserita il 20/09/2019 - 15:01

Buonasera,
ha sperimentato una relazione sessuale più soddisfacente, questo non lo può cancellare. A questo punto la scelta è difficile se prosegue entrambe le relazioni. Potrebbe sospendere l'attività sessuale per un periodo, questo le darebbe modo di verificare l'intesa nella relazione con sua moglie.
Attendo suoi aggiornamenti.Elisabetta Rizzi Anna Imma Molfetta