Roma - Cassia, Flaminia, Tor di Quinto, Cesano, Fo
Buongiorno Luca,
comprendo il suo disagio determinato dal fatto che ha percepito l'invasione di un estraneo in uno spazio di intimità a cui ha accesso solo lei e sua moglie. Ed è comprensibile che percepisca ciò come un "tradimento", perchè è stato tradito il vostro patto di unione.
La prima cosa da fare per affrontare ciò è esplicitare queste sue sensazioni a sua moglie, e confrontarsi con lei in modo da comprensere da dove possa nascere la sua esigenza di introdrre un terzo nella vostra coppia.
Infatti, da ciò che ha narrato, mi sembra di capire che sua moglie abbia difficoltà ad esprimere ciò che desidera da lei, almeno in ambito sessuale ("pensava ad una situazione dolce") e quindi, è possibile che ricerchi in un altro, anche immaginario, la soddisfazione che non trova nella vostra coppia.
E' essenziale, infatti, confrontarsi su ciò che si desidera, altrimenti può succedere che, piuttosto che confrontarsi col partner e richiedere ciò che si preferisce, ci si allontana utilizzando una via di fuga come quella di immaginare un altro uomo.
Pertanto, la manfestazione di questo suo disagio, indica che lei abbia una sana e comprensibile motivazione ad avere una relazione di esclusività affettiva con sua moglie che va incoraggiata e rinforzata, nonchè condivisa con sua moglie.
Se desidera approfondire la questione può scrivermi o contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).