vogliadicambiare domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Udine

Come uscire da questa difficile situazione...?

Salve, ho deciso di scrivere su questa pagina perché non ho nessuno con cui parlare di questa situazione che mi sta struggendo completamente. Sono una ragazza molto timida e spesso faccio fatica a trovar amici perché tendo a star chiusa in me stessa; ho perso mio papá all'etá di 19 anni, lui era un pilastro per me, la persona su sui poter sempre contare in ogni momento. Lui mi faceva ridere, scherzava, mi difendeva in ogni circostanza. La mia storia oltre questo racchiude tanti aspetti che sono lunghi e difficili da spiegare. Il problema che mi strugge attualmente é che sono a piú di 10mila km dalla mia cittá con il mio attuale ragazzo, siamo venuti qui insieme ma il nostro rapporto non é mai stato semplice. Da piú di 6 mesi a questa parte faccio incubi ogni notte e mi sveglio spesso in lacrime. Lui non fa altro che trattarmi male (non fisicamente parlando) mi dice che sono brutta, grassa, davanti ai suoi amici mi deride e guarda sempre le altre ragazze in continuazione. Oggi per esempio siamo usciti cn 2 amici e lui e loro non facevano altro che fare apprezzamento sul seno altrui. Questa cosa mi fa sentire malissimo, a volte sento il cuore che mi si stringe e mi tira forte e vorrei solo piangere. Ovviamente come tutte le coppie abbiamo rapporti ma lui speeeo mi dice che non gli va perché sono troppo brutta..niente carezze o baci che penso siano una cosa normale... Lui é l'unica persona che ho qui e ora non sto nemmeno lavorando perche mi é da qualche giorno scaduto il contratto. Siamo insieme da non molto quasi 2 anni, io non so cosa fare, come comportarmi. Non posso cambiare casa per alcuni motivi personali e questa cosa mi fa male. Vi prego aiutatemi perché non so piú come sopportare tutto questo..e se riusciró...

  3 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Valentina Nappo Inserita il 25/01/2015 - 11:26

Gentile ragazza,

da quel che scrive, mi sembra molto sola ed è comprensibile che lei ne soffra molto.
Tuttavia, i suoi sfoghi andrebbero accolti e ridefiniti in uno spazio di cura strutturato, mentre in rete, come su questo portale, non è possibile darle un aiuto concreto.

Il suggerimento che posso darle è di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della città in cui risiede adesso.

Un caro saluto
Dr.ssa Valentina Nappo
Terapia individuale, di coppia, familiare
http://www.pscodialogando.com/

Dott.ssa DANIELA SIRTORI Inserita il 27/01/2015 - 17:28

Cara VogliadiCambiare,
il suo nickname è molto significativo ma deve trasformarlo in un vero e proprio proposito. Sì, indubbiamente serve un cambiamento perchè un passato doloroso o vicende che possono averla portata a fare certe scelte non giustificano una relazione insoddisfacente nella quale non si sente apprezzata come persona, bella o brutta che sia. Riveda i suoi progetti, non perda tempo ad elemosinare l'affetto di questa persona, cerchi nuove opportunità.. Cambiare non è sempre facile e magari ci vorrà un pò di tempo ma già aver voglia di farlo è il primo passo...

Dssa Daniela Sirtori - Monza

Dott.ssa Chiara Francesconi Inserita il 25/01/2015 - 13:00

Cara utente,
probabilmente la dolorosa perdita subita è ancora molto forte in lei, e non è stata sufficientemente elaborata. Anche ciò che sta avvenendo nella sua relazione sembra farla soffrire molto e peggiorare il suo senso di solitudine e mancanza di comprensione e sostegno. Ancor più comprensibile che si senta sola e spaesata ritrovandosi effettivamente distante dal suo mondo.
Non so se nel paese in cui risiede ora (immagino sia all'estero visti i km di distanza citati) può trovare dei servizi psicologici di sostegno ed ascolto. Nel qual caso sarebbe opportuno che facesse riferimento a questi, per poter avere un momento tutto suo, di libero sfogo e di ricezione di ascolto. In altro caso, potrebbe decidere di contattare un terapeuta che faccia consulenze online (ad es. su questo sito siamo in diversi ad offrire questo servizio, me compresa). Probabilmente il pc manca un po' di contatto umano, che per lei sarebbe importante, ma potrebbe comunque essere un mezzo per attenuare la sua sofferenza e comprendere come reagire e/o migliorare la sua relazione attuale o altre aree della sua vita.
A disposizione per ulteriori informazioni,
un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Francesconi