Sara  domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Salerno

Medico diagnosta può prescrivere antidepressivi alla prima visita?

Buonmetà asera,
sono stata da un diagnosta, oncologo, dietologo, internista per via di dolori alle vie intestinali acuti (mi ha parlato di colon irritabile) e dolori muscolari diffusi se faccio troppo movimento o troppa fatica sono costratta a riposare più spesso e non poter fare tutte le attività che vorrei (sono un tipo sportivo e molto attivo) ma nemmeno la perchè già solo lavorare 8 ore mi distrugge.
Il dottore oltre alla dieta, gastroprotettore ed un altro medicinale per lo stomaco, mi ha assegnato per 2 settimane 2 medicinali da prendere 1 volta la sera e 1 volta la mattina e sono:
LORANS
LYMBITRYL.
Ora io ho letto che sono antidepressivi. Premetto che non ho assolutamente problemi di depressione, ansia ecc. Al massimo stress ma è causato da appunto questi problemi fisici diffusi che da un po' limitano la mia quotidianità.
Sono già stata in cura da uno psicologo per 2 anni in passato per episodi di derealizzazione e depersonalizzazione appurando che non erano dovuti a depressioni/altro ma a traumi evidentemente precedenti che con il tempo hanno trasformato la depersonalizzazione in cronica.
Ho sempre i miei episodi di dep e der ma ormai so bene come gestirli e non sono un problema nella vita quotidiana, ci convico con tranquillità.
Questa premessa giusto per spiegare la mia condizione, sono consapevole delle mie emozioni e sono più che certa di essere tranquilla e di non avere problemi di ansia/depressione.
Io i medicinali li sto anche prendendo, fidandomi del medico, da 1 settimana ma stanno peggiorando la mia situazione fisica, sono più stanca di prima, i dolori muscolari sono aumentati perchè per il senso di stanchezza che provo ora, non riesco nemmeno più a fare lo stretching mattutino ed in più sono sempre confusa per metà della giornata e per lavorare non è il massimo.
Ho chiamato descrivendogli la situazone ma ha detto che non dipende dai medicinali e continuare a prenderli.
Purtroppo non ho più il numero del mio psicologo o avrei chiamato lui.
Cosa mi consigliate di fare?
Mi rivolgo ad uno psicologo?
Continuo la cura seppur mi compromette le giornate anche se vorrà prolungarla oltre le 2 settimane?
Ma è normale assegnare questi farmaci senza nemmeno un consulto psicologico?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Katarina Faggionato Inserita il 28/09/2020 - 22:02

Gentile Sara,
la terapia farmacologica andrebbe discussa con il medico che l'ha prescritta. È un Suo diritto chiedere. La domanda che ha fatto a noi la può rivolgere al medico, quindi chiedere per quale motivo Le abbia prescritto questi farmaci, sicuramente avendoLa visitata potrà spiegarLe. Diversi disturbi psichici hanno le loro manifestazioni fisiche, anche per esempio a livello intestinale. Quando si sospetta una componente psichica, il medico può scegliere, come nel Suo caso, di curare il paziente (anche) con un ansiolitico o un antidepressivo.
Potrebbe essere una buona idea quella di contattare il Suo psicologo o eventualmente un altro. Per precisare, lo psicologo non prescrive i farmaci, lo può fare solo il medico. Allo stesso tempo, noi psicologi spesso collaboriamo con gli psichiatri o con altri medici, in particolare quando è necessaria anche la terapia farmacologica.
Spero di averLa aiutata a chiarire un po' i Suoi dubbi.
Cordialmente,
Dott.ssa Katarina Faggionato