Stefano  domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Milano

Come darsi un senso?

Buongiorno.
Ho 46 anni, vivo da solo, una famiglia con cui non vado d'accordissimo, non ho una relazione da piu di 10 anni, ho pochi amici tutti con famiglia che non vedo quasi mai, faccio un lavoro che odio, sono introverso e passo i fine settimana cercando stimoli che quasi sempre non trovo.
Esiste una via di fuga da tutto ciò?

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Mirella Caruso Inserita il 11/12/2019 - 09:42

Gentile Stefano, le poche righe che scrive riflettono bene il vissuto di una persona che fa fatica a entrare nel flusso della vita e, sentendosi escluso, cerca e continua a cercare stimoli nuovi che possano dare qualche sollievo. Poche righe, scarne. Può essere una ricerca faticosa, estenuante se non si sa bene cosa cercare, che cosa proietta psichicamente nelle situazioni, che cosa vorrebbe ricevere. Non trova niente perché da se stesso non parte nessuna forza desiderante, nessuna motivazione. E gli stimoli che arrivano dall'esterno possono essere confusi, banali, poco adeguati. Un percorso di psicoterapia potrà aiutarla a definire che cosa sta cercando insieme agli strumenti per poterlo fare. Saluti.

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 09/12/2019 - 17:11

Buonasera Stefano,
Leggendo la descrizione che ha fatto di sé e della sua vita, percepisco un senso di solitudine ed ineluttabilità che richiedono una specifica analisi ed approfondimento.
Mentre la strategia di "fuga" che ha prospettato, non può essere una soluzione utile per lei, proprio perché non le consentirebbe di trovare le risposte adeguate alla sua vita.
Ossia quelle risposte che le consentono di comprendere in che modo lavorare su di sé per "darsi un senso".
Il senso di sé può essere trovato solo avvicinandosi a noi stessi.
Pertanto, se desidera affrontare e risolvere efficacemente il suo malessere, può provare ad avvicinarsi a Stefano mediante una consulenza psicologica individuale.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).