Chiara  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Varese

Genitori ed omosessualità. Come farmi accettare?

Sono gay ed i miei genitori non mi accettano. Ho una ragazza e i miei genitori non lo sanno. Ho paura. Troppa paura di loro perché potrebbero rovinare ciò che mi rende felice. Ma il fatto che loro non mi accettano mi rende triste, non mi dovrebbero voler bene anche se sono gay? Cosa posso fare per farmi accettare?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 12/06/2019 - 10:31

Buongiorno Chiara,
leggendo il suo messaggio apparentemente sintetico, ho percepito subito il suo malessere legato alla profondità della questione che ha esposto.
Consideri che per i genitori apprendere la notizia che un figlio sia omosessuale, può rappresentare una condizione paragonabile a quella in cui si elabora un lutto. Ossia, i suoi genitori devono fare i conti con un'immagine di Chiara che non corrisponde a ciò che si aspettavano, quindi devono rinunciare a quella Chiara che si erano immaginati di vedere.
Pertanto, hanno bisogno di tempo per rielaborare la perdita di quella Chiara che non c'è.
Inoltre, da ciò che scrive, mi sembra di capire che lei, come è comprensibile che sia, tenga molto alla loro approvazione e che non vorrebbe deluderli. Ma d'altrocanto percepisce che la sua strada diverga da quella indicata da loro.
Ciò determina dentro di lei una condizione conflittuale che vede due poli opposti: disapprovazione dei genitori e desiderio di autorealizzarsi.
Pertanto, ciò che può fare lei ora in concreto è questo:
1) cercare di lavorare sulla sua "paura" in modo che si senta di libera di esprimere ciò che sente
2) evitare di fare pressioni ai suoi, ma lasciare loro il tempo per accettare la cosa.
Consideri, in ogni caso, che il grosso del lavoro spetta a lei, cioè Chiara è la prima persona chiamata ad accettarsi così com'è. Quando accadrà questo, tutte le persone significative per lei, la accetteranno anche se con tempi diversi.
Se desidera approfondire la questione, può scrivermi o contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)