vittorio domande di Ansia e depressione  |  Inserita il

Reggio Calabria

Sono classificabile come ritardato o stupido?

Ciao,sono un ragazzo di 34anni con una vita molto infelice perché non ho amici,non ho mai avuto una ragazza e ne sento un forte bisogno(sono ancora vergine)e i miei genitori sono separati.In famiglia non andiamo molto d'accordo e io vivo con una madre molto possessiva,che si comporta come una donna gelosa.Appena sente puzza di amici o donne mi fa storie.Un altro problema che ho è la convinzione di essere ritardato mentale perchè ho sempre avuto problemi di memoria e concentrazione.Tutti gli specialisti che mi hanno visto:neurologi,psicologi e medici generici hanno attribuito questo deficit a depressione,bassa autostima,rabbia,ansia,frustrazione e al fatto che dormo malissimo.Ho fatto un test WAIS-R e il risultato è stato il seguente:Il QIT del Sign. Vittorio(che sarei io)è risultato pari a 70, pertanto il punteggio reale si collocherebbe al 99% entro l'intervallo di confidenza compreso tra 64 e 78.Mi hanno detto che non sono classificabile come ritardato o cretino,ma che ho carenze di concentrazione dovuti al tipo di vita che faccio?.Tra l'altro il test è stato influenzato dal mio stato psicologico in quel momento.Sulla base di quanto ho scritto vorrei sapere come la pensate.ciao e grazie

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Elisa Guarneri Inserita il 12/12/2016 - 17:34

Buonasera Vittorio,
Il test che ha sostenuto non da indicazione di un reale ritardo mentale. Il punteggio ottenuto dalla WAIS-R deve comunque essere analizzato attentamente nel suo complesso perché è un test molto lungo e composto da diverse prove, ciascuna con un punteggio specifico.
In risposta alla sua domanda, personalmente, ritengo che Lei non sia né stupido né ritardato.
Il rapporto con la madre andrebbe indagato più a fondo per capire il grado di coinvolgimento della madre nella sua vita, così come i suoi sintomi depressivi andrebbero contestualizzati. Non conoscendo bene la sua storia è difficile darle una risposta concreta.
Le suggerisco di affidarsi ad un professionista per sviscerare la questione, in modo da arrivare al nocciolo del problema, capire quali sono i suoi punti deboli e fare un lavoro su questi.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione.
In bocca al lupo!

Dott.ssa Elisa Guarneri