Senso di colpa
Salve, sono una ragazza di 21 anni. Scrivo qui perché da 3 anni mi sento in colpa per la morte di mio nonno. Non aveva un buon rapporto con mio padre, litigavano sempre...vederli litigare mi ha portata quasi ad odiarlo e a desiderare la sua morte. Quando mio nonno si è ammalato, sono andata solo una volta a trovarlo in ospedale, rifiutavo di vederlo, perché non riuscivo a perdonarlo per ciò che aveva detto a mio padre. Quando mio nonno è venuto a mancare, ho provato un grandissimo senso di colpa, mi sono sentita l'artefice di tutto...Da allora ho iniziato a "punirmi" allontanando tutti da me, chiudendomi sempre più in me stessa, dicendomi di non meritare la felicità o persone accanto a me. Scrivo qui, perché non riesco a parlarne direttamente con qualcuno...in 3 anni sono riuscita a parlarne solo con una persona fidata. Sono confusa, continuo a credere che le esperienze negative che mi succedono (anche quelle banali) siano come "segnali" della punizione che devo subire per aver desiderato la morte di mio nonno.