Paura della morte
Salve, sono una ragazza di 19 anni e da un anno soffro di ansia e crisi di panico. Dopo aver provato con vari prodotti naturali, mi è stata prescritta la cura di lexotan, che faccio ormai regolarmente mattina e sera. Vivo da quando ero bambina una brutta situazione familiare: un padre manesco e una madre troppo spaventata per porre fine alla situazione. Sono sempre stata la "colonna portante" di casa, ho sempre mandato avanti io la famiglia, e non mi è mai stato nascosto nulla anche in età infantile, al contrario, ero sempre al corrente anche di troppe cose. Nonostante tutto, la situazione non mi è mai pesata, o almeno così sembrava fin quando non mi sono "ammalata" d'ansia. Purtroppo nonostante le cure la mia situazione è peggiorata, scardinando quella che era la mia personalità equilibrata e portandomi ad essere insicura, fino al punto di aver sviluppato una paura a me lontana dapprima: paura della morte.
E' diventato un pensiero costante, che mi condiziona le giornate, e mi annienta il respiro. Ormai mi sento in una bolla e non riesco ad uscirne. Mi chiedevo se in qualche modo ciò potesse essere collegato alla sensazione di oppressione che provo in casa mia per via di mio padre, e se riuscirò mai ad uscire da questo vortice, e in che modo. Ringrazio in anticipo chi presterà attenzione alla mia domanda, e soprattutto chi mi fornirà una risposta, un consiglio.