Una situazione ingestibile
Mi chiamo Noemi e per spiegare il motivo della mia domanda devo fare un minimo di background familiare. Sorella maggiore di due fratelli 24 e 20 anni, da sempre ho combattuto con una famiglia instabile formata da padre violento e madre succube. Alla fine, diventata adulta e con la possibilità di poter gestire i problemi familiari ho preso le redini in mano della famiglia e mia madre, messa finalmente davanti all'evidenza, ha lasciato mio padre. Tutto ciò per dire che abbiamo tutti dei problemi in famiglia, ma quello più grave é mio fratello di 20. Le abbiamo provate di tutte i colori, due psicologi, una clinica neurologica con psichiatra e stimolazioni vari, parlare con lui e cercare di aprire dialoghi per spronarlo alla vita, niente. È depresso, chiuso, testardo, isolato dal mondo, non lavora e dice che ha paura delle persone, però se riusciamo a farlo uscire dalla stanza fino ad un luogo pubblico, con uno della famiglia, gli sta bene. È introverso, ha scatti di ira e, ultimamente, sta peggiorando, non si lascia più avvicinare. La situazione é diventata assurda, se aggiungiamo soprattutto il fatto che, stando a quello che dice, si fa dell'autolesionismo, ma con tutta la fiducia che voglio riporre in lui sono anche consapevole che è molto bugiardo.
Io ho 26 anni, ho sempre cercato di aiutare tutta la mia famiglia, ma voglio farmi una vita e vivendo fuori casa non so più cos'altro fare per mia madre, la quale ha mio fratello così in casa che non si lava, mangia male, odia tutti e non ascolta più nessuno.
Avevo egoisticamente pensato ad una clinica, un luogo in cui possa rinascere e trovare sé stesso lavorando sulla sua forza di spirito, ma alla fine mi trovo qui a chiedere consigli.
Per favore e, in caso di risposta, grazie.