Roma - Cassia, Flaminia, Tor di Quinto, Cesano, Fo
Buonasera Ilenia,
Comprendo e condivido la sua preoccupazione, che può essere efficacemente direzionata in favore di suo figlio, provando ad avvicinarsi a lui.
Ossia, la prima cosa che può fare per aiutarlo è provare a chiedergli come si sente, cosa lo preoccupa, in modo da capire cosa abbia contribuito "da un annetto a questa parte", ad acuire un sintomo di stress e ansia che aveva anche in precedenza ("mangiare la maglietta").
Infatti, è possibile che sua figlio stia attraversando un periodo di stress a cui reagisce mostrando il sintomo che ha osservato lei ("mangiare la maglietta").
Il suo temperamento è sullo stile introverso? È possibile confrontarsi con lui? Cosa è successo secondo lei da "un annetto a questa parte"? Come sta suo figlio secondo lei, al di là del sintomo descritto?
Come sta lei mamma? Cosa ne pensa il papà?
Come vede, per aiutare suo figlio a superare questo momento di tensione, è necessario approfondire la conoscenza del malessere.
Se desidera approfondire la questione, può scrivermi o contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).