Crisi coniugale. Mia moglie quasi mi ignora. Come fare?
Non so da dove cominciare. Inizio dallo scrivere qui, cercando qualche buon consiglio, perchè mi sento sconfortato ed in parte anche umiliato.
Da tempo, qualche anno ormai, ho pochissima intimità con mia moglie.
Siamo sposati da 7 anni dopo aver convissuto per altri 5. Abbiamo un bambino di quasi 4 anni. Lavoriamo entrambi full time dal lunedì al venerdì. Fortunatamente non abbiamo problemi economici "particolari" , se non quelli della normale routine di una media famiglia.
Fatta l'introduzione, mi rendo conto che sarebbe molto utile una seduta di coppia...ma qui inizia il problema. Mia moglie non è aperta a questa soluzione.
Tornando al problema:
In pratica, se con mia moglie faccio sesso una o due volte a mese ... per 20 minuti massimo, mi sento quasi fortunato. Sono sempre io a dover cercare il contatto, fatto salve rare eccezioni, mentre molte volte vengo "ignorato".
A volte mi è parso che mi abbia fatto un favore. Non è mai "coinvolgente o trasportante". I preliminari in linea di massima, competono solo me.
Aggiungo che prima della gravidanza... i rapporti non erano comunque molti di più. Ho quasi sempre avvertito una certa "scarsezza" di rapporti sessuali con mia moglie.
Ho provato più volte a parlarne con mia moglie. Sia anni fa, che ultimamente. Ma lei si è sempre messa sulla difensiva. Il copione è sempre stato quasi lo stesso. Lei parte con la storia..." dici sempre che è colpa mia, che non ti do attenzioni, ma ti sei mai chiesto il perchè? Mi dice sono stressata,... non è come dici tu.. virando poi sul fatto che fa tutto lei in casa e che lei deve pensare a tutto". Questi miei tenattivi di aprire un dialogo su questo problema, probabilmente nel modo e nei tempi sbagliati, (problema che lei per sua ammissione sente meno...anzi io sarei quasi ossessionato dal sesso) la fanno alterare ed arrabbiare. Alla fine del "litigio", risulta che abbiamo parlato di altro, senza andare a fondo e senza aver cercato una soluzione.
Leggendo altri post simili al mio, so bene che sarrebbe fondamentale rivolgersi ad un terapista di coppia. Ma come ce la porto mia moglie dallo psicologo? Quando ho provato a parlare di un aiuto esterno...apriti cielo! Chiusura totale.
Non so più come affrontare la questione. Spesso quando vado a dormire con mia moglie, per non fare "il pesante" me ne ritorno in soggiorno davanti alla tv o il pc, oppure mi sforzo di addormentarmi. Ma dentro sono adirato e irrequieto, e quando lei si accorge del mio stato d'animo fa la classica domanda del cavolo " Cosa hai?". Io per non litigare...rispondo ...nulla, oppure stress da lavoro.
Oggi Ho mille dubbi.. tranne che sul fatto che lei abbia un altro... su questo ci metto la mano sul fuoco ( oppure lei è bravissima a nasconderlo e sinceramente mi darebbe una spiegazione ai miei occhi plausibile).
Non prendo minimamente in considerazione lasciare mia moglie. Ma a volte il mio amore per lei vacilla. E poi, egoisticamente, non oso neanche pensare a non poter vivere con mio figlio ( sono sempre affidati alle madri in caso di separazione), quindi metto sempre a tacere i miei moti di orgoglio.
Scusate lo sfogo. A volte senza filo logico,
ma dopo avervi letto molto, ho pensato di chiedere dei consigli qui. Grazie