Mariateresa domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Amore o abitudine?

Sono fidanzata da quasi 7 anni con un ragazzo molto semplice, privo di interessi e con l'unica ambizione di andare a vivere assieme.
Spesso nel corso della nostra relazione ho provato a farmi coraggio e mettere un punto senza successo. Non esiste un vero motivo scatenante il tutto, sono vari i motivi e la maggior parte sono molto superficiali.
Durante il corso della nostra relazione entrambi abbiamo fatti errori di diverso tipo, ma sono io l'unica ad aver cercato fuori dalla nostra relazione emozioni nuove.
Queste emozioni sono arrivate grazie a un ragazzo che continuo a sentire anche dopo che il mio ragazzo ha scoperto tutto e dopo aver promesso di non sentirlo più.
Cosa mi sta succedendo? Cosa voglio davvero? Sono innamorato del mio ragazzo storico?

  3 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Leonardo Boccadoro Inserita il 05/03/2018 - 11:03

I dubbi che la stanno tormentando sono davvero tanti e tutti di importanza rilevante ai fini di una soddisfacente e duratura relazione di coppia. Da ciò che lei dice sembra che il suo ragazzo sia alla ricerca di una situazione stabile e rassicurante, mentre lei sente il bisogno di nuovi stimoli ed emozioni più coinvolgenti. Prima di fare qualsiasi passo sarebbe opportuno chiarire le sue effettive necessità ed aspirazioni, magari con l'aiuto di un professionista esperto e con esperienza nella formazione e mantenimento delle relazioni di coppia.
Cari saluti.

Dott. Pierluigi Salvi Inserita il 05/03/2018 - 11:50

Ciao Mariateresa,
è una situazione abbastanza comune che le relazioni con il trascorrere del tempo tendano a perdere di vitalità e che i partner si sentano meno coinvolti tra loro e come trascinati in una noiosa routine relazionale. Le relazioni, infatti, possono essere considerate come una di quelle piantine che abbiamo in casa a cui per sopravvivere e crescere occorre che gli diamo nutrimento e luce. Se vogliamo che la nostra "piantina relazionale" sopravviva e cresca occorre quindi offrirgli il nutrimento e la luce di cui necessita, che spesso in questi casi prende il nome di intimità ed autenticità. Il relazionarsi con il partner in maniera intima ed autentica, cioè parlandogli di noi stessi, della nostra realtà interiore, dei nostri bisogni e desideri e delle nostre reali emozioni e sentimenti, riuscendo a superare il senso di vergogna e imbarazzo che spesso rappresenta un fattore di blocco a questo tipo di espressione, è sicuramente un fattore basilare ed indispensabile da cui partire per recuperare o costruire una relazione di coppia. Naturalmente però tutto questo deve scaturire da una decisione personale. Prima di tutto questo, infatti, occorre domandarsi se realmente vogliamo che la nostra relazione continui, quali sono i reali sentimenti che nutriamo nei confronti di quella persona, cosa ci piace e cosa non ci piace nel rapporto e, se vogliamo cambiare qualcosa, cosa è che vogliamo cambiare.
Se interessata il 9 marzo, su questo sito nella sezione "articoli", dovrebbe essere pubblicato un mio articolo con argomento le relazioni di coppia che potrebbe essere interessante per te da leggere.
Rimango comunque a disposizione per qualsiasi altra richiesta.
Un saluto

P. Salvi

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 04/03/2018 - 16:06

Buona sera Mariateresa,
stando alla descrizione che fa del suo "ragazzo storico" appare essenziale chiedersi come mai abbia scelto una persona definita "molto semplice e privo di interessi" e cosa l'abbia spinta a stabilire una relazione perdurata per 7 anni. Aveva questa percezione di lui fin dall'inizio o è arrivata a concluderlo successivamente?
Cosa sta cercando in questo nuovo ragazzo che ha iniziato a frequentare.
Cosa significa per lei convivere e cosa prova rispetto a questa possibilità di vita?
Come si sente lei in questo momento della sua vita?
Come vede le domande che ha posto ne richiamano altre a cui può provare a dare una risposta ricavando una maggiore e più complessa conoscenza di Sè e delle sue modalità relazionali.
Cordialmente
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)