Ricominciare a vivere
Salve, le scrivo perché mi sento davvero al buio. A 19 anni mi sono fidanzata e sono andata a convivere con l'uomo che credevo fosse quello della mia vita. Insieme abbiamo affrontato montagne di problemi della sua famiglia: lutti, difficile rapporto con il padre, difficoltà lavorative. Dopo quasi 5 anni di convivenza, di punto in bianco mi lascia. Dice di non amarmi più, che la colpa è mia perchè gli ho mancato di rispetto con tante piccole cose, ma non mi ha mai spiegato quali, ha sempre deviato dicendo "tu non capisci". Mi butta fuori di casa. Io disperata, a 24 anni, in una città che non conosco, ho cercato una nuova sistemazione universitaria. Il giorno dopo scopro che lui è fidanzato con un'altra, che l'ha presentata ai suoi amici e alla sua famiglia (questo significa che la cosa andava avanti già da prima che mi lasciasse). Sono passati 4 mesi ed io non riesco a ricominciare a vivere. Ogni giorno un pianto disperato, non ho la forza di volermi bene. Mi domando come abbia fatto lui a dimenticarmi. Un giorno mi sento piuttosto soddisfatta del mio umore "ah! Oggi è una bella giornata" ma ad arrivare a sera e per i 4/5 giorni a seguire torno a cadere nell'oblio del dolore, delle domande, dei pianti. Non riesco a rialzarmi e non so più come fare! Credo di star piano piano impazzendo, dato che ho cominciato a parlare da sola per strada, ormai cominciano a guardarmi male. Le chiedo un consiglio, la prego.
Cordiali saluti