In crisi
Salve,mi chiamo Giada ho 23 anni e sono fidanzata da 5 anni con un ragazzo di 4 anni più grande di me.Da un paio di anni parliamo di matrimonio.Recentemente per motivi suoi lavorativi e miei familiari abbiamo faticato a venirci incontro sulla data del matrimonio.Poi raggiunto questo accordo abbiamo deciso di sposarci nel 2019.In tutto ció per motivi legati al suo imbarazzo non c'è stato modo di integrarmi all'interno della sua famiglia.Ultimamente vedendo anche alcuni pensieri sul futuro che hanno i suoi genitori e anche lui che io non condivido ho iniziato a farmi tante domande e ad avere mille dubbi.Tra l'altro il mio ragazzo quando parla con me da ragione a me quando parla con i suoi cambia subito versione.A me non piace il posto dove abita ma per amore l'ho accettato lui mi ha detto nemmeno a me piace dove abiti e non ce l'avrei mai fatta a venirci ad abitare.Già questo lo percepisco come non amore perchè io per lui avevo accettato.In più problema principale i suoi genitori.Lui in passato mi disse che qualora i suoi genitori non fossero stati più autosufficienti gli avrebbe messo una persona accanto adesso mi dice che non sono affari miei che se c'è bisogno gli sta lui accanto ovviamente limitando anche la mia libertà ,io gli dico che non sono disposta ad accettare ció cioè tt il pacchetto e lui poi mi dice che non sembra un matrimonio ma un contratto inoltre siccome lui oltre il suo lavoro da poliziotto ha un attività agricola poichè abita in campagna e a lui piace molto farlo mentre io amo stare più in mezzo alla gente in paese anche se mi piace anche la tranquillità ho paura che lui privi anche la nostra libertà di uscita settimanale di vacanze estive insieme anche per i nostri futuri figli un domani .Lui poi è figlio unico e lo vedo molto influenzabile da parte dei genitori e ho paura un domani di ritrovarmi 3 contro uno al posto di un marito che prende le mie parti..io gli ho esposto le mie paure lui si è messo sulla difensiva si è arrabbiato dicendo che gli sembra più un contratto che un matrimonio e io ho paura di essere infelice li e di dovermi sobbarcare di troppe cose li.. compresi i suoi genitori lui poi cambia sempre versione e poi mi dice che se devo essere forzata perchè non mi piace il posto dove abita devo lasciar stare perchè si sta creando un astio tra di noi per i vari conflitti.Lui ha sempre saputo che a me non piaceva il posto e gli ho detto tante volte andiamo a vivere altrove lui ha detto che da li non si puó muovere ha una casa i genitori e l'azienda agricola..quando in realtà prima che fosse trasferito qui per lavoro mi diceva che forse sarebbe rimasto al nord e io l'avrei seguito x una convivenza etc mi sento presa in giro ed ingannata e non mi fido più di lui.Vi prego consigliatemi su come comportarmi perchè io lo amo davvero e non vorrei lasciarlo perció sono molto sofferente ma non so cosa fare.Scusatemi per il lungo sfogo.Grazie