mark domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Catania

Patologia o semplice bugia?

Salve cari dottori.
Il mio nome e' marco 40 anni ed ho un forte dubbio su come chiamare questa evenienza.
Saro' breve....da circa 3 anni ho interrotto una relazione con una donna che chiamero' anna mia coetanea, durata 1 anno. Anna e' stata sempre innamoratissima di me me lo ha sempre dimostrato e fatto capire ed entrambi abbiamo vissuto 1 anno di relazione da persone mature fine alla nostra interruzione o meglio la mia esplicita richiesta di una rottura per una serie di motivi ma che nel complessivo notava una icompatibilita nel carattere...ripeto cmq fin qui sempre ci siamo mostrati 2 persone molto assennate e mature. Da circa 1 anno anna mi ha sconvolto pero' perché nonostante i flebili contatti amichevoli (parliamo di 2 persone di 40 anni e non ragazzini) di colpo ha cominciato a drimi che sente delle voci che rigurdano mio padre passato a miglior vita parecchi anni fa che a quanto lei sostiene con veemenza parla con lei rigurado me. Io continuo a sostenere che non posso crederle perché penso sia un meccanismo per toccare chiaramente la mia sensibilita' visto che lei sa quanto fossi legato a mio padre ma lei sostiene che e' tutto vero ed e' davvero difficile non crederle. La mia domanda e' se si puo' chiamare questa come una forma di patologia o se semplicemente un modo immaturo per riaprire una varco nel mio cuore verso lei. Ripeto difficile non poterle credere e non so più cosa pensare perché lei si e' sempre mostrata come persona di forte maturita'...davvero non capisco cosa credere e chi..(quanto più grossa e' la bugia tanto divenda difficile non potervi credere H.hitler).Grazie tante

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Valentina Sciubba Inserita il 10/09/2016 - 18:12

la verità potrebbe stare nel mezzo, nel senso che il nostro pensiero costruisce la propria realtà e talvolta è talmente forte da provocare addirittura sintomi fisici.
Il problema quindi forse da affrontare è piuttosto un altro, il vostro rapporto, come viene vissuto da entrambi.
Se vuole approfondire quest'ultimo punto potrebbe farlo con una consulenza di persona o on line che probabilmente è auspicabile per il benessere di entrambi
cordiali saluti

Dott.ssa Anna Patrizia Guarino Inserita il 10/09/2016 - 11:43

Salve Mark,
ho notato che ha spesso sottolineato la questione della maturità. Tuttavia la maturità con è una conseguenza diretta dell'età.
Come psicologa che lavora anche in ambito giuridico, nelle separazioni e affidamento dei figli o con vittime di stalking, le assicuro che spesso il dolore per l'abbandono dell'ex partner porta le persone a scompensarsi.
Significa che finché la relazione, anche se difficile, va avanti, alcune persone hanno una certa coerenza nel comportamento.
Ma l'abbandono scatena emozioni e pensieri che vanno a minare l'equilibrio psicologico, portando a comportamenti a volte imprevedibili persino per la stessa persona che li mette in atto.

Nel caso della sua ex, difficilmente si tratta di uno scompenso psicotico (sentire le voci è uno dei sintomi della schizofrenia), a meno che la sua ex non avesse già da adolescente un passato psicopatologico.

Molto più probabilmente si tratta di un tentativo di manipolazione.
Il motivo per cui una persona dovrebbe manipolare l'ex con queste modalità potrebbe essere la vendetta o, meglio, l'esigenza di far soffrire l'altro (come probabilmente ha sofferto questa persona in tutto questo tempo).

Forse aveva investito molto nella vostra relazione, oppure ha vissuto la rottura come un rifiuto della sua persona e non come una normale relazione che non ha funzionato. E' difficile da dire senza informazioni più precise.

Cerchi di diradare i contatti. Si mosti turbato e dispiaciuto, senza rispondere con rabbia o aggressività.

Se ha bisogno di consigli sul comportamento da tenere in questi casi, può rivolgersi ad uno psicologo per un paio di consulenze, anche online, tramite questo sito.

Se volesse approfondire, può contattarmi in pvt.

Cordialmente,
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino