Alessio  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Prato

Possibilità di relazione o illusione emotiva?

Salve a tutti,
avrei bisogno di capire come comportarmi nei confronti di una persona, perché sono in difficoltà nel capire se mi sto facendo coinvolgere troppo, sia emotivamente che mentalmente.
L’antefatto: tre anni fa è finita una relazione di 6 anni e mezzo, con una persona che avrei voluto fosse la madre dei miei figli. Posto che mi sento ancora oggi in colpa per ciò che è successo, sto provando ad andare avanti.
Per scelta, non sto frequentando nessuno, focalizzandomi su di me, sul lavoro, e sui miei progetti.
La fine della relazione precedente ha intaccato anche la mia sfera lavorativa, facendomi rischiare di perdere il lavoro.
Adesso mi sto concentrando a risalire la china e la gerarchia aziendale. E qualche buon risultato sta arrivando.
Tre mesi fa conosco una ragazza, che lavora nella palestra dove vado. Tra me e lei ci sono 12 anni di differenza (40 io, 28 lei).
Lei è fidanzata, e convive.
Ci troviamo spesso in palestra, perché io mi alleno tutti i giorni, e lei lavora lì.
Si è creato un buon feeling tra noi, cosa che pensavo impossibile, visto il mio carattere schivo e la differenza di età.
Mi piace molto la persona che c’è dietro il bel viso:
- Vorrebbe una famiglia, come me;
- È molto più matura e realista dell’età che ha;
- Ha dei valori che condivido.
Lei ha degli atteggiamenti che mi fanno pensare si trovi molto bene in mia compagnia:
- mi cerca tanto, anche avvicinandosi fisicamente;
- mi dice i suoi orari, chiedendomi di andare in palestra quando c’è lei
- c’è intesa in molte cose;
- Mi ha accennato di una crisi col fidanzato e di non sapere cosa fare;
- In riferimento alla sua relazione (sempre discorsi aperti da lei, mai da me) mi disse che “il cuore e la mente non vanno d’accordo”;
- Cerca il contatto fisico;
- Mi manda baci quando me ne vado;
- Mi ha dato il suo numero di telefono;
Ma allo stesso tempo:
- In alcuni discorsi, molto raramente, menziona il fidanzato;
- Ho provato a “buttare l’amo” dicendole di prendere un caffè fuori dal contesto palestra ma ha rifiutato (e apprezzo perché significa che non tradisce).
- Quando parliamo sembra che voglia che io faccia un passo verso di lei, ma come lo accenno, lei si ritira.
Ora, io sono molto traumatizzato dalla fine della relazione precedente, che mi ha demolito quasi ogni aspetto della vita ed ho grossi problemi di fiducia. Oltre al fatto che, in questo momento, la mia attenzione va alla mia carriera, non alle relazioni.
Non riesco a fare troppi “giochini” psicologici con le persone: ci piacciamo, diciamocelo e vediamo cosa si può fare.
È chiaro che non può essere un discorso così semplice, perché lei è in una relazione e, seppur mi dica di essere in crisi, non accenna a chiudere.
Chiudere la relazione, infatti, le porterebbe anche dei problemi “logistici”, dovendo abbandonare la casa dove abita adesso per pagare un affitto altrove.
Io non voglio essere parte di un tradimento né un motivo.
Ma la persona mi piace davvero tanto. Non ho “bisogno di lei” ma d’istinto mi sembra una persona che si incastra bene con me (cosa rara peraltro).
La mia domanda è: mi sto illudendo che possa succedere qualcosa?
Mi sto facendo influenzare da una mia “voglia di relazione” che non voglio ammettere?
Ci sono cose che non sto vedendo, accecato magari da emozioni che mi obnubilano la lucidità?
Non vorrei forzare la mano per far nascere una relazione che poi si rivelerebbe problematica.
Ho già avuto troppi problemi che mi hanno fatto deragliare la vita.
Grazie a chi mi potrà dare un parere oggettivo e critico, se necessario.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Manuela Leonessa Inserita il 30/09/2025 - 18:46

Torino
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Buongiorno Alessio,
dubito che qualcuno sia in grado di darle un parere critico e oggettivo, il punto sta in ciò che vive lei. E’ stato molto chiaro e analitico ha elencato i punti a favore e quelli a sfavore della situazione, per quanto riguarda l’analisi credo che abbia fatto tutto ciò che era possibile fare, ma a quanto pare non basta. Si tratta di capire cosa desidera per la sua vita, cosa è davvero importante per farla stare bene e muoversi in quella direzione. Si tratta allora di stare con ciò che si agita ne suo intimo: i dubbi, le fragilità, le paure, per imparare a gestirle ed evitare che agiscano al posto suo in modo da poter fare una scelta davvero benevola per lei nel lungo periodo. Un caro saluto, dott.ssa Manuela Leonessa