Sto trovando un muro invece di avere una persona che dovrebbe dimostrarmi delle cose
Buonasera, un anno fa sono stata lasciata in malo modo dal mio ex ragazzo in seguito a una litigata in cui gli avevo fatto pressioni sul nostro futuro e sulla casa e chiedevo più sicurezze.
Avevo cercato di scusarmi riconoscendo i miei errori ma ha voluto interrompere bruscamente i rapporti.
A distanza di un anno mi ha cercata più volte con varie scuse ma ero molto ferita.
Decido dopo un anno di rispondere ad un suo messaggio di pentimento in cui mi diceva di aver sbagliato ad allontanarsi, ci vediamo per un caffè e decidiamo di riniziare a vederci.
Lui si comporta in modo strano, non più da innamorato, mi dedica poche attenzioni al punto che sono io a chiedergli di sentirci di più durante la giornata, di vederci di più. Nessun regalo in varie occasioni.
Lui accampa scuse sul fatto di capire la situazione di emergenza sanitaria in cui ci troviamo e alcuni problemi a lavoro. Mi chiede sempre di vederci all’ultimo come se fossi sempre disponibile. Se glielo faccio notare si arrabbia.
Nel concreto, dopo tante parole e due mesi in cui l’ho messo alla prova, ci siamo visti solo tre volte e ogni volta che io cerco di farglielo notare mi dice che vuole vivere nel qui e ora, non fare programmi e senza pretese perché il motivo per cui si era allontanato era perché lo soffocavo. Le mie richieste rimangono sono reali, ogni weekend accampa una scusa per non esserci.
Ho chiesto di trovare un compromesso se ci tiene veramente a riniziare ma la sua risposta e’ stata: vorrei darti di più ma ora non posso. E poi sparisce.
Non so se ci sia qualche fattore psicologico per cui non capisce il mio punto di vista, abbiamo discusso ma lui non si smuove e sono passati due mesi.
A questo punto non so se chiudere io. Sto trovando un muro, invece di avere una persona che dovrebbe dimostrarmi delle cose. Grazie mille