Gentile Valentina,
inizio col dirle che la dipendenza da sesso è una modalità di comportamento sessuale persistente e crescente messo in atto nonostante il manifestarsi di conseguenze negative per sé e per gli altri. Le manifestazioni del disturbo sono molteplici e comprendono il bisogno incontrollato di avere frequenti rapporti sessuali, l’incapacità di resistere all’impulso sessuale, anche in luoghi e momenti non appropriati.
Chi ne soffre racconta di avere poco potere sul proprio comportamento e che se non soddisfa i propri impulsi, si ritrova a vivere nel disagio e nel malessere. Le conseguenze negative infatti si ripercuotono sugli ambiti relazionale, emozionale e fisico, ma anche finanziario, legale, lavorativo e sociale.
Molte volte la dipendenza sessuale rappresenta un meccanismo di coping. Letteralmente coping significa “gestire qualcosa”, e in psicologia indica una serie di comportamenti messi in atto per cercare di tenere sotto controllo o quantomeno minimizzare situazioni o eventi stressanti.
Ma proprio come per il dolore fisico, quando l’effetto dell’anestetico si esaurisce, il dolore riappare e serve una nuova dose. Fino alla scomparsa del sintomo fisico. Allo stesso modo, quando l’effetto anestetico innescato dal meccanismo di coping si esaurisce, nella persona affiorano emozioni negative come rabbia, senso di colpa, tristezza o vergogna. Ovviamente, il primo pensiero è ricorrere nuovamente al proprio anestetico personale.
In questo senso la dipendenza sessuale è un sistema che si autoalimenta. Tramite questo comportamento, la persona cerca una via di fuga dalla pressione o un modo per distaccarsi dalla realtà. Purtroppo questo è anche lo stesso comportamento che fa nascere senso di colpa, vergogna e delusione. E da qui riparte il circolo.
Tra i meccanismi tipici di tale dipendenza c´è il craving, ossia un intenso desiderio di mettere in atto comportamento sessuali. L´assuefazione, per cui l´individuo necessita mettere in atto sempre più tali comportamenti. I sintomi di astinenza, che producono sgradevoli sensazioni fisiche e psicologiche se non si mettono in atto i comportamenti sessuali.
La dipendenza dal sesso impatta profondamente sulla vita emotiva della persona. Spesso chi ne soffre sperimenta un incremento dei livelli di ansia, inadeguatezza, colpa, vergogna, depressione e aggressività. Inoltre possono comparire pensieri e fantasie intrusivi che impediscono alla persona di lavorare e concentrarsi.
La psicoterapia rimane oggi l’intervento più strutturato e, attualmente, quello in grado di offrire maggiori potenzialità per il trattamento delle dipendenze sessuali. Se ritiene che il modo in cui stia vivendo questa situazione Le generi disagio consideri l´eventualità di intraprendere un percorso di psicoterapia, meglio se con uno psicoterapeuta sessuologo.
Cari saluti
Dr. Giuseppe Iannone
Psicologo Psicoterapeuta e Sessuologo