Lucrezia  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Torino

Quando il problema è a letto

Buongiorno, sono una ragazza di 28 e vi scrivo in merito ad un problema con il mio partner, o forse ex, visto che stiamo vivendo un momento di lontananza. Relazione iniziata con estremo entusiasmo soprattutto da parte sua. Tutto è proceduto bene finché non abbiamo provato ad avere il nostro primo rapporto sessuale, che non è andato a buon fine, anzi non è proprio iniziato. Idem tutte le altre volte che ci abbiamo provato (non tante perché vivendo lontani, ci ritagliamo dei momenti come meglio riusciamo). Tutto ciò ha portato ad un totale cambio di umore suo nei miei confronti. Ha iniziato una terapia con una professionista, ma non sembra cambiare nulla in lui. Io sono triste e demoralizzata, vorrei stargli vicino perché ne sono innamorata, ma non so che atteggiamento usare, mi sembra di sbagliare sempre. Non gli ho mai fatto pesare il problema, anzi, talvolta evito il contatto, per non mettergli pressioni o paure, ma lui ne soffre ugualmente tanto, e lo vive come un problema insormontabile. Forse semplicemente non faccio io al caso suo? Quale potrebbe essere la causa di tutto ciò? Come mi consigliate di recuperare il rapporto e stargli vicino? Grazie infinite.

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Roberta Altieri Inserita il 12/09/2019 - 19:32

Aggiungo a quanto detto dalla collega un elemento a mio parere importante da considerare: il suo ragazzo ha chiesto una consultazione con un medico andrologo? Se non ne ha mai fatta una è necessario che vi si sottoponga per escludere che il disturbo nella sfera sessuale abbia (anche) un'eventuale base organica.
Molti auguri

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 12/09/2019 - 17:38

Buonasera Lucrezia,
Per potersi pronunciare in merito alle cause del non riuscire ad avere un rapporto sessuale, è necessario conoscere meglio il problema.
Ossia:
1) cosa accade mentre siete in intimità
2) è un disagio accaduto già in precedenza o è la prima volta per entrambi
3) che significato attribuite al rapporto sessuale e quale ruolo riveste nella relazione in generale
4) c'è qualcosa che, secondo lei, innesca maggiormente il disagio che ha descritto?
5) quali ipotesi avete avanzato circa le possibili cause del problema?
Come vede, la questione che ha esposto qui richiede un attenta analisi di entrambi i partner per poter capire da dove si origini e agire di conseguenza.
Ciò che posso consigliarle per ora, considerando anche che non potete vivere la quotidianità, è cercare di capire come lui stia più in generale, al di là dell'inibizione sessuale.
Inoltre, come sta lei? Che aspettative nutre rispetto a questa relazione e come si prefigura il vostro futuro?
Se desidera approfondire la questione, può scrivermi o contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).