Sara domande di Psicologia e dintorni  |  Inserita il

Brescia

Rispondere male e impulsivamente

Buonasera,
mi chiamo Sara, ho 28 anni, ed un ho il problema di rispondere impulsivamente e spesso in modo brusco alle persone. Questo atteggiamento si manifesta soprattutto se mi sento attaccata, se devo spiegare delle cose che io trovo ovvie o se devo ripetere delle parole.
Come posso cambiare questo mio temperamento? Esistono degli esercizi comportamentali o delle letture che possono aiutarmi?

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Chiara Beghin Inserita il 05/03/2018 - 17:17

Buongiorno Sara,
La ringrazio per averci scritto. Sarebbe bello se ci fosse un libro che in qualche modo La aiutasse. Innanzitutto vorrei soffermarmi sulla parola temperamento... è proprio sicura che sia temperamentale? Si comporta SEMPRE così, anche per esempio quando deve spiegare una cosa a un bambino? O quando un signore anziano Le chiede di ripetere una frase perchè non ha sentito? Io inizierei dal chiederle quando si comporta così e con chi, per poi capire perché. Può essere che a volte si sente presa in giro se le chiedono di spiegare cose ovvie? Può essere che non si sente ascoltata se Le chiedono di ripetere più volte le stesse cose? Può essere che si sente attaccata e risponda con un attacco, anche se solo a parole? Faccio alcune ipotesi, ma Le consiglio qualche incontro con uno psicologo psicoterapeuta per trovare le risposte giuste alle Sue domande.
A disposizione,
dott.ssa Chiara Beghin
psicologa psicoterapeuta di Padova

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 04/03/2018 - 16:19

Buona sera Sara,
immagino la sua difficoltà e mi chiedevo da quanto tempo è consapevole di questo suo problema e se si verifica in risposta a persone che per lei sono significative a livello affettivo o è indiscriminato.
Inoltre, come mai se ne preoccupa in questo momento della sua vita? Come si sente quando lo mette in atto?
Per modificare questa sua modalità relazionale è necessario comprendere le motivazioni sottostanti e i suoi vissuti emotivi, altrimenti il lavoro si ridurrebbe ad un intervento educativo- comportamentale rispetto a cui la sua individualità dovrebbe piegarsi in modo passivo senza comprendere il significato e l'utilità.
Quindi, esercizi e/o letture potrebbero esserle utili ma solo ad un piano superficiale, formale in quanto non le consentirebbero di avvicinarsi al suo Sé ed alle sue motivazioni e bisogni più profondi.
Cordialmente
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma)