Droga
Sono insieme al mio fidanzato da un anno e quattro mesi. Quando l'ho conosciuto mi ha detto apertamente che fumava marijuana e sporadicamente faceva uso di cocaina. All'inizio sniffava una volta al mese quando capitava di uscire ogni tanto. Avevo paura ma vedendo l'uso così sporadico non gli ho mai fatto pressione sul fatto di smettere. Lui, nonostante e conosce bene la mia disapprovazione, non mi ha mai tenuto nascosto nulla, e sono sempre stata con lui. È stato motivo, soprattutto ultimamente di discussioni tra noi, ma nonostante ciò è sincero. Ultimamente sto notando che le occasioni avvengono piu spesso, prima ogni 15 giorni, ora una volta a settimana, a volte due. Gli ho espresso varie volte il mio dissenso e le mie paure e lui mi ha cercato di rassicurare dicendomi che è fuori dalla dipendenza rispetto a qualche anno fa. Anni indietro la fumava ogni sera e la sniffava quasi tutti i giorni anche se era solo a casa. Poi per due anni pulito e ora ha ripreso ma, a detta sua, solo per gioco. Io continuo a ripetergli che c'è una linea sottile tra gioco e dipendenza ma lui niente, sembra che non la capisce o meglio non vuole capire. Dice che è un modo per dimenticare le cose che vede che non vanno bene. Gli parlo in continuazione cercando di fargli capire che ci sono altri modi per risolvere la situazione, ma non si apre con nessuno e ha la presunzione di dover risolvere i problemi da solo. So che è una cosa che si deve mettere in testa lui. Un paletto che si deve autoimporre, ma è davvero dura vedere che va lentamente alla deriva senza poter far nulla. Come posso affrontare la situazione da esterna? E come capire se si tratta di dipendenza vera e propria o solo di un momento di debolezza?