Le confidenze di uno psicologo
Buongiorno a tutti,
da tre anni, a causa di una fobia, mi sono immerso nel mondo di una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
In questi tre anni la psicologa continua a inserire, nel dialogo,particolari associati alla sua vita. Mi dice la data esatta del compleanno di suo padre, mi dice che è andata all'expo,mi accenna a un video erotico fatto con il marito, mi dice che alcuni signori l'hanno cercata di rimorchiarla mentre stava in un bar con le sue amiche, mi dice che ha interagito con due ragazzi che asseriscono di scopare ogni giorno, mi dice che incontra una ragazza lesbica, mi ha chiesto di andare con lei al convegno di uno scrittore, mi ha detto che aveva un amico gay (penso) che usava un vibratore e mi ha detto che una sua persona vicino a lei ha una metastasi. Io vorrei sapere una cosa: ma la vita di uno psicologo non dovrebbe essere riservata? Mi crea molto confusione quello che mi dice sul suo conto. Certamente, ne parleremo nella prossima seduta ma io volevo sapere proprio questo. E' giusto che uno psicoterapeuta mi riporti le sue confidenze? Non se le dovrebbe tenere per sé?