Ne sono cosciente ma non riesco comunque a smettere di farmi del male
Avverto un cambiamento in me non positivo intrinseco già da tempo. Ho perso il sonno. Dormo solo con le prime luci dell'alba. Potrei saltare pasti interi. Spesso mi limito ad un solo pasto al giorno e quasi sempre in tarda sera. Ho riconosciuto in me periodi di up e down. Cambi repentini d'umore che mi destabilizzano. Nei momenti più critici con me stessa, tendo ad allontanare tutti e sono molto irascibile. Il mio sfogo, la cura dell'animo, é la poesia. Adoro scrivere su carta le mie emozioni. Il problema è che, ormai, anche ciò mi spaventa... Questo è dovuto alle sensazioni che le mie poesie emanano nel lettore. Ogni volta ricevo considerazioni strane. Un esempio più recente con una persona a me estranea:
"Sara, tu mi inquieti. Le tue poesie emanano un senso di vuoto infinito... Tipo buco nero."
Sono scossa. Non so cosa mi sta succedendo. So solo che ho la sensazione di aver dormito, un lungo letargo, ed ora li vedo. Vedo tutto ciò che ho fatto a me stessa e ciò che sto facendo.Vedo i miei errori e ho riconosciuto i miei traumi...Ne sono cosciente. Allora perché non riesco a smettere? Perché non riesco ancora ad uscirne? Continuo a chiedermi se è solo questione di tempo, se è una cosa normale, comune... O se, forse, è qualcosa da esaminare più a fondo... Ma, bene o male, sono ancora qui, no?
Non so cosa pensare. Sono abituata a risolvere sempre da sola.