Lalla  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Mantova

Curiosità

Buonasera,vorrei porre un quesito. Riguarda mia madre, abbiamo sempre avuto un rapporto disfunzionale e difficoltoso.Dopo 3 anni in cui entrambe abbiamo con successo stabilito una connessione e un rapporto normale, che si è interrotto quasi 1 anno fà per via di 2 litigate,la cui colpa è stata imputata a me. Ora lei ultimamente a seguito di diverse discussioni e cambiamenti, piano piano,nonostante dica il contrario, è diventata molto indifferente e insofferente nei miei confronti,quando fino a poco tempo fà era possessiva ed invadente comunque. La cosa mi turba certo, è stato l'unico genitore "presente" è normale,ma per il resto sono in realtà contenta, visti i suoi comportamenti a mio parere falsi,bugiardi e manipolatori, infatti ho cercato per anni di tagliare i ponti, perchè sapevo che mai avrei ricevuto amore. Insomma mi sono tolta un peso! Arrivo al punto, quello che mi domando è come mai, lei tenda comunque a mostrarmi la sua insofferenza, a nascondersi o sottolineare quando parla con l'altro figlio, o non accettare le mie risposte fredde o a farmi i dispetti alle volte (cose di poco conto) e a usarmi magari per andare in vacanza, se nella vita di tutti i giorni fà cosi, ad esempio quando ero in dormiveglia una volta, la becco a farmi il verso. Ma se uno è indifferente,non dovrebbe essere esente da tutto ciò? Che fare per farla smettere? Mi scuso per il messaggio lungo

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Oriana Adamo Inserita il 09/10/2025 - 11:57

Gent.le Lalla,
quello che riporta è molto doloroso; seppur infatti possono esserci dei conflitti tra madre e figlia, ciò non toglie rispetto reciproco e quella sana complicità di una relazione.
Da quello che descrive emerge un rapporto estremamente ambivalente con sua madre, proprio per il modo di porsi di sua madre nei suoi confronti. È un continuo oscillare tra il bisogno di manipolare e controllare e la difficoltà di tollerare una presa di distanza.
Mi chiedo quali siano state le dinamiche che hanno portato a questo strappo e non a un suo processo di individuazione come figlia.
Se vuole approfondire sono disponibile per un confronto.

Cordiali saluti
Dott.ssa Oriana Adamo